Nel settore primario, la regione può contare su un forte sviluppo, infatti
comprendendo parte del territorio della Pianura Padana, è una regione fertilissima.
Le colture caratteristiche sono grano e mais, ma è anche la prima
produttrice italiana di pesche e pere ed occupa i primi posti in Europa nella
coltivazione di insalate, finocchio, pomodori, lattuga, rapa, ravanello,
carote,patate, zucchine, zucche, peperoni, cetrioli e molti altri. Da segnalare
anche le colture vinicole e il primato nazionale nella produzione di barbabietola
da zucchero. Tutto questo comporta un grande sviluppo economico soprattutto nel
settore Industriale, nel settore Vini e Bevande ma soprattutto nel
settore Alimentare, difatti le maggiori aziende alimentari hanno sede
in Emilia. Molto bene anche settore dell'allevamento specialmente quello
suino e bovino.
Anche il settore secondario è degno di nota anche se dipendente dalle
provincie dell’Emilia Romagna, poiché ognuna di esse ha delle
peculiarità. Sul territorio di Parma domina il settore alimentare,
infatti sono tantissime le sedi delle industrie alimentari di dimensioni
mondiali come Barilla e Parmalat, mentre a Reggio Emilia, Modena
e Bologna prevale il settore industriale con la presenza di molte
industrie meccaniche dai nomi famosi come ad esempio: Ferrari, Ducati,
Malaguti, Maserati, Lamborghini e Italjet. La regione Emilia Romagna
presenta un settore secondario molto produttivo e che varia, dal settore chimico
di Ravenna al settore meccanico dell'Emilia centrale, dal settore tessile
al settore elettronico passando per il settore ceramico della zona
di Modena per arrivare al settore logistico di Piacenza. Anche
il settore turismo è molto sviluppato, basta pensare alla Riviera romagnola
che d’estate diventa un centro d'attrazione turistica; si calcola che durante
un anno siano quasi 10 milioni i turisti italiani e stranieri (soprattutto dalla
Germania) che la popolano. L’Emilia Romagna è il nodo commerciale
più importante dell’Italia, con il nodo ferroviario di Bologna e la
sua stazione merci che è la più grande della penisola italica come volume
di traffico. Da segnalare anche le numerose autostrade che confluiscono in
Emilia (A1, A13, A14, A15, A21 e A22), e il porto di Ravenna che è
il più grande del Mare Adriatico.
ELENCO SITI DI RIFERIMENTO PER LA REGIONE Emilia