Se ti piace il mondo delle vendite e vuoi intraprendere una professione dinamica, flessibile e stimolante, potresti pensare di diventare un agente di commercio. Ma chi sono gli agenti di commercio, cosa fanno e quali sono i requisiti per svolgere questa attività? In questo articolo ti spiegheremo tutto quello che devi sapere per diventare un agente di commercio, dalle normative ai corsi di abilitazione, dalle opportunità di lavoro ai guadagni.
Chi sono gli agenti di commercio e cosa fanno
Un agente di commercio è un professionista autonomo che si occupa di promuovere e concludere contratti di vendita tra un’azienda (mandante) e dei clienti potenziali (acquirenti), in una o più zone determinate. L’agente di commercio non vende direttamente i prodotti o i servizi dell’azienda, ma si limita a mettere in contatto le parti e a facilitare la stipula degli accordi. L’agente di commercio non è un dipendente dell’azienda, ma ha un rapporto di collaborazione basato su un contratto di agenzia, che stabilisce le condizioni e le modalità della sua attività. L’agente di commercio riceve una retribuzione variabile, basata sulle provvigioni calcolate sul valore dei contratti conclusi. L’agente di commercio può lavorare per una sola azienda (agente monomandatario) o per più aziende (agente plurimandatario), purché non siano in concorrenza tra loro.
Quali sono i requisiti per diventare un agente di commercio
Per diventare un agente di commercio, bisogna possedere alcuni requisiti generali e professionali, previsti dalla legge n. 204/85, che regola questa figura. I requisiti generali sono:
- essere cittadini italiani o di un Paese dell’UE, o avere un regolare permesso di soggiorno
- godere dei diritti civili
- non avere condanne penali che impediscano l’esercizio dell’attività
I requisiti professionali sono:
- avere un diploma di scuola secondaria di secondo grado in un indirizzo idoneo, come ragioneria, perito commerciale, operatore commerciale, ecc.
- oppure, avere un diploma di qualifica in un indirizzo idoneo, come addetto alla contabilità, corrispondente commerciale, operatore gestione aziendale, ecc.
- oppure, avere una comprovata esperienza lavorativa di almeno due anni nel settore delle vendite
Inoltre, per diventare un agente di commercio, bisogna iscriversi al Ruolo degli Agenti e Rappresentanti di Commercio, tenuto dalle Camere di Commercio, e al Registro delle Imprese. Bisogna anche aprire una partita IVA e versare i contributi previdenziali all’INPS e all’ENASARCO, gli enti che tutelano gli agenti di commercio.
Come si diventa agente di commercio: i corsi di abilitazione
Per diventare un agente di commercio, non basta avere i requisiti sopra elencati, ma bisogna anche frequentare e superare un corso di abilitazione, che attesti le competenze necessarie per svolgere questa professione. I corsi di abilitazione per agenti di commercio sono organizzati dalle Camere di Commercio o da enti autorizzati dalle stesse, e prevedono un numero di ore di lezioni da seguire che oscillano tra le 120 e le 130 ore, a seconda della Regione che li autorizza. L’obbligo di frequenza alle lezioni si traduce in un margine di assenze giustificate che non deve oltrepassare il 20% del totale. Al termine del corso, bisogna sostenere e superare un esame, che consiste in una prova scritta e una prova orale, che verificano le conoscenze teoriche e pratiche acquisite. Gli argomenti trattati nei corsi di abilitazione per agenti di commercio sono:
- diritto civile, commerciale e tributario
- economia e gestione aziendale
- tecniche di vendita e marketing
- informatica e comunicazione
- lingua straniera
I corsi di abilitazione per agenti di commercio possono essere seguiti sia in modalità in presenza che in modalità online, a seconda delle offerte disponibili. I costi dei corsi variano in base all’ente organizzatore, alla durata e alla modalità di erogazione, ma si aggirano mediamente tra i 500 e i 1000 euro. Per iscriversi ai corsi di abilitazione per agenti di commercio, bisogna presentare la domanda presso la Camera di Commercio competente per territorio, allegando la documentazione richiesta, come il titolo di studio, il certificato penale, la ricevuta del pagamento della tassa di iscrizione, ecc.
Quali sono le opportunità di lavoro per gli agenti di commercio
Gli agenti di commercio possono trovare diverse opportunità di lavoro, sia in Italia che all’estero, in vari settori merceologici, come l’alimentare, l’abbigliamento, l’arredamento, l’elettronica, i servizi, ecc. Gli agenti di commercio possono consultare le offerte di lavoro pubblicate sui siti web specializzati, come TrovoAgente, che mettono in contatto le aziende con i potenziali collaboratori. Gli agenti di commercio possono anche creare il proprio portafoglio clienti, sfruttando le proprie conoscenze, le proprie reti di contatti e le proprie capacità di comunicazione e persuasione. Gli agenti di commercio devono essere sempre aggiornati sulle novità e le tendenze del mercato, per offrire ai clienti le soluzioni più adatte alle loro esigenze e ai loro bisogni.
Quanto guadagna un agente di commercio
Il guadagno di un agente di commercio dipende da molti fattori, come il settore, l’azienda, la zona, il volume di vendita, il tipo di contratto, ecc. In generale, si può dire che il guadagno di un agente di commercio è costituito dalle provvigioni, che sono delle percentuali calcolate sul valore dei contratti conclusi. Le provvigioni possono variare da un minimo del 3% ad un massimo del 20%, a seconda dei casi. In media, si può stimare che un agente di commercio guadagni tra i 1500 e i 3000 euro al mese, ma ci sono anche agenti di commercio che guadagnano molto di più, grazie alla loro esperienza, alla loro professionalità e alla loro reputazione. In alcuni casi, le aziende possono offrire agli agenti di commercio anche dei rimborsi spese, dei bonus, dei premi o delle gratifiche, per incentivare la loro produttività e la loro fedeltà.