Ci sono due tipi di dimissioni che possono essere rassegnate da parte dell‘Agente .
Le dimissioni volontarie e le dimissioni per giusta causa.
Nel primo caso l’Agente, per motivi personali, di opportunità, di organizzazione propria, decide di rassegnare le dimissioni concedendo il periodo di preavviso e lavorando, dunque fino al termine.
Può decidere anche di rassegnare le dimissioni per motivi personali ma con effetto immediato e in questo caso la Mandante avrà facoltà di richiedere l’indennità sostitutiva del preavviso a causa dell’interruzione immediata del rapporto.
La seconda ipotesi di dimissioni e’ quella per giusta causa, dovuta ad un grave inadempimento della Mandante (violazione dell’obbligo di esclusiva, mancato o reiterato ritardo del pagamento delle provvigioni o dei contributi previdenziali): in questa fattispecie è possibile richiedere tutte le indennità alla Mandante in quanto si “ribalta” la posizione; l’Agente dopo aver provato per iscritto gli inadempimenti, potrà agire per la tutela del suo buon diritto.
A cura dell’Avv. Maria Rosaria Pace
Consulente nazionale TrovoAgente.it
Salve,
ho problemi con la mia a azienda mandante Crik Crok,
in cinque stagioni che ci lavoro ha versato parzialmente i contributi Enasarco, ha emesso un solo versamento Firr, non ci fornisce adeguatamente la merce per servire i clienti, di conseguenza grava sul fatturato e tarda con i pagamenti elle provvigioni.
Che azione posso fare per avere di diritto quanto mi spetta?
Tale comportamento della Mandante non è certamente rispettoso degli obblighi contrattuali ,è’ inadempiente sotto questo aspetto .
Sicuramente si può intervenire mediante un sollecito per il versamento dei contributi Enasarco e un sollecito a velocizzare la consegna della merce (in prima battuta )e poi valutare un eventuale recesso per causa da attribuire alla Mandante .
Resto a disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
pacemariarosaria1@gmail.com
0823.1848857