In caso di risoluzione di un rapporto di agenzia a tempo indeterminato, la parte recedente dovrà darne comunicazione scritta all’altra parte con un preavviso, la cui misura è dettagliatamente indicata rispettivamente dall’art.9 dell’A.E.C. del settore Industria del 30.07.2014 e dall’art. 10 dell’A.E.C. del settore Commercio del 16.2.2009 e successive modifiche ed integrazioni.
Entrambe le disposizioni prevedono i medesimi termini di preavviso, vale a dire:
- A) Agente o Rappresentante operante in forma di plurimandatario:
- 3 mesi per i primi tre anni di durata del rapporto;
- 4 mesi nel quarto anno di durata del rapporto;
- 5 mesi nel quinto anno di durata del rapporto;
- 6 mesi di preavviso, dal sesto anno in poi.
- B) Agente o Rappresentante operante in forma di monomandatario:
- 5 mesi per i primi 5 anni di durata del rapporto;
- 6 mesi per gli anni dal sesto all’ottavo;
- 8 mesi dal nono anno di durata del rapporto in poi.
Aspetto rilevante che occorre sottolineare è quello della parità dell’obbligo di preavviso delle parti contraenti, pertanto, in caso di recesso da parte dell’agente la durata del preavviso sarà di 5 mesi ove si tratti di agenti operanti in forma di monomandatario ovvero di 3 mesi, per agenti operanti in forma di plurimandatario.
Il recesso del contratto di agenzia è previsto e disciplinato dall’art. 1750 c.c. , che al terzo comma stabilisce che: “ Il termine di preavviso non può comunque essere inferiore ad un mese per il primo anno di durata del contratto, a due mesi per il secondo anno iniziato, a tre mesi per il terzo anno iniziato, a quattro mesi per il quarto anno, a cinque mesi per il quinto anno e a sei mesi per il sesto anno e per tutti gli anni successivi.
Inoltre, nella stessa norma, al comma 4, si legge che: “ Le parti possono concordare termini di preavviso di maggiore durata, ma il preponente non può osservare un termine inferiore a quello posto a carico dell’agente.”
Ove la parte recedente, in qualsiasi momento, intenda porre fine, con effetto immediato al rapporto, essa dovrà corrispondere all’altra parte, in sostituzione del preavviso, una somma a titolo di risarcimento pari a tanti dodicesimi delle provvigioni di competenza dell’anno civile (1° gennaio – 31 dicembre) precedente quanti sono i mesi di preavviso dovuti.
In caso di esonero da una parte di preavviso la parte recedente corrisponderà all’altra una somma a titolo di risarcimento pari a tanti dodicesimi delle provvigioni di competenza dell’anno civile precedente (1° gennaio – 31 dicembre) quanti sono i mesi di preavviso non effettuati.
Si ricorda, inoltre, che i termini di preavviso decorrono dal momento in cui l’altra parte ne viene a conoscenza potendosi ben configurare sia la disdetta che le dimissioni come un atto unilaterale recettizio.
Mi permetto di sottolineare che, in caso di dimissioni volontarie da parte dell’agente, vale a dire senza imputare un grave inadempimento alla Casa Mandante, si perde il diritto alle indennità di fine rapporto; pertanto, prima di procedere a rassegnare le proprie dimissioni, è quanto mai opportuno rivolgersi ad un leaale esperto in materia, il quale, dopo ave analizzato il rapporto negoziale in tutte le sue sfaccettature, potrebbe cogliere elementi tecnico giuridici grazie ai quali l’agente conserva il diritto alle indennità di fine rapporto, pur rassegnando le proprie dimissioni.
Avv.Maria Rosaria Pace
www.avvocatoagentidicommercio.com
Volevo sottoporle il seguente quesito: l’indennità di fine rapporto viene liquidata senza fare il preavviso dei sei mesi in caso di cessazione in caso di pensionamento?
La ringrazio per la sua cortese risposta.
Buongiorno.
In caso di cessszione per raggiunti limiti di età (pensionamento)il preavviso può anche non essere svolto in quanto si e’ Verificato un evento che giustifica l’interruzione ex nunc del rapporto .
Chiaramente siamo nella libera determinazione delle parti per cui sara’ Lei ad accordarsi con la Mandante per un eventuale prosieguo o un’ interruzione con corresponsione dell’indennita Sostitutiva del preavviso .
La ringrazio per la cortese risposta, però il problema in concreto è questo: io ho diritto a sei mesi di preavviso e posso continuare a svolgere il mio lavoro, ma se chiudo perchè vado in pensione i sei mesi facendo la media delle provvigioni percepite in un anno posso farmeli liquidare in alternativa allo svolgimento della attività?
Grazie per la cortese attenzione.
Roberto Casoni
Buonasera .
Nel momento in cui raggiunge la quota per il pensionamento potrà cessare il contratto e vedersi corrisposte tutte le indennità di fine rapporto ,tra cui l’indennità sostitutiva del preavviso
Saluti cordiali
Buongiorno,
Avendo ricevuto una proposta di lavoro più conveniente ho rassegnato le mie dimissioni in data 31 ottobre per motivi professionali e dando alla mia azienda disponibilità a svolgere il preavviso come da contratto (5 mesi). Trattandosi di un passaggio ad azienda concorrente il mio responsabile mi ha comunicato che stanno valutando di liberarmi al 30 novembre esonerandomi dallo svolgimento degli ultimi 4 mesi di preavviso. A questo punto, secondo l’accordo economico collettivo vigente e secondo la legge, cosa mi sarà riconosciuto dall’azienda al termine del rapporto, oltre alle provvigioni già maturate? FIRR? Indennita? Indennizzo sostituivo al preavviso? Provvigioni per ordini non ancora evasi?
Grazie anticipatamente
Buonasera ,
In caso di dimissioni per motivi personali si ha diritto alla corresponsione del FIRR accantonato presso l’Enasarco e alle provvigioni maturare e maturande (provvigioni su affari postumi ).
Inoltre -secondo gli AEC -la parte che riceve la comunicazione di cessazione del rappprto – ha 30 giorni di tempo per decidere se avvalersi o meno del preavviso:nel
Caso da lei rappresentato la Casa Mandante ha deciso di non farLe lavorare il periodo residuo esonerandola dallo svolgimento dell’attività durante tale periodo,ma non corrispondendo alcuna indennità sostitutiva .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Salve,
La ringrazio per la risposta celere. A quel punto però io sarei in grossa difficoltà. La nuova azienda ha previsto la mia assunzione sulla base del preavviso che avevo indicato. Per tale ragione io mi troverei disoccupato per 4 mesi. Possibile che non ci sia alcuna tutela?
Nella valutazione delle dimissioni occorre tenere presente anche che la Mandante potrebbe decidere di non far lavorare il preavviso per cui ci si ritrova in situazioni non calcolate al momento dell’invio della comunicazione di cessazione del rapporto.
E’ necessario sempre pianificare prima di procedere .
Un saluto
Buongiorno,
Ho comunicato il recesso come agente di commercio, e nel contratto il preavviso viene espressamente regolato dall’articolo 1750 c.c.. Non ho completato il 3° anno di mandato, ma la mandante mi chiede 5 mesi di preavviso.
Come se fosse regolato dagli AEC.
L’interpretazione della mandante è corretta?
grazie
Buongiorno .
Se il Suo contratto è regolato dal codice civile ,si applica il preavviso previsto da questi,ovvero un mess per il primo anno,due per il secondo,tre per il terZo,ecc .
Per cui è incomprensibile che l’Azienda possa chiederLe 5 mesi.
Per ulteriori info mi scriva in privato
pacemariarosaria1@gmail.com
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Egregio Avvocato,
sono stato revocato giorno 5/11/18 dopo 12 anni di rapporto dalla mia ex azienda, avevo un contratto monomandatario regolato dal codice civile.
Il mio quesito a quanto ammontano i mesi di preavviso a 6 oppure 8?
Grazie
Il codice civile prevede che “Il termine di preavviso non può comunque essere inferiore ad un mese per il primo anno di durata del contratto, a due mesi per il secondo anno iniziato, a tre mesi per il terzo anno iniziato, a quattro mesi per il quarto anno, a cinque mesi per il quinto anno e a sei mesi per il sesto anno e per tutti gli anni successivi.”
Non c’e Alcun riferimento agli AEC?
Il Suo Contratto è regolato dal codice civile. Per cui il preavviso dovuto è pari a sei mesi.
Se però c’è anche solo un riferimento agli accordi economici collettivi si potranno applicare questi ultimi con un preavviso maggiore
I mesi di preavviso -in caso di monomandatario-sono pari ad 8 secondo quanto stabilito dagli Accordi Economici Collettivi.
Buonasera,
Ho dato le dimissioni come agente di commercio con preavviso a fine Gennaio come da art.1750 cc, per motivi di assunzione con una nuova azienda ho bisogno di anticipare la fine del rapporto di lavoro a fine Dicembre.
E’ possibile fare una nuova comunicazione in merito? Cosa potrebbe chiedermi l’azienda per non aver rispettato l’ultimo mese?
Salve:potrebbe chiederLe la corresponsione dell’indennità sostitutiva del preavviso residuo che si calcola sulle provvigioni riscosse negli ultimi 12 mesi o nell’anno civile precedente
Buongiorno ,
ho un mandato di agenzia a tempo indeterminato da 13 mesi regolato dal C.C e con richiami come preavviso al vigente AEC
i tempi di preavviso sono 3 mesi? nel caso dovessi dare solo 1 mese come calcolano i 2 mesi restanti tanti dodicesimi ? sul mese o sull’anno ?
Buongiorno Franco .
I mesi di preavviso previsti dall’AEC in caso di dimissioni del monomandatario sono 5 e di pluri 3.
I mesi residui si calcolano facendo riferimento alle provvigioni riscosse nei 12 mesi immediatamente precedenti la disdetta/dimissioni o nell’anno solare precedenti (1 gennaio -31 dicembre ).
Occorre capire quale sia economicamente più favorevole .
Saluti cordiali
Avvocato buonasera, mi chiamo Giancarlo, vorrei chiederle se per il conteggio del mancato preavviso si debba prendere in considerazione tutto il fatturato dell’anno precedente o solo le provvigioni epurate dai premi?
Salve Giancarlo .
Si prende in considerazione l’imponibile dell’anno civile precedente (1 gennaio -31 dicembre)oppure ,se economicamente più favorevole i 12 mesi immediatamente precedenti la disdetta .
Buongiorno Avv M.R. Pace,
non mi è chiaro se ai fini del conteggio del mancato preavviso l’imponibile da considerarsi dei 12 mesi precedenti sia quello effettivo oppure debba essere epurato dagli eventuali conguagli riferiti a provvigioni dell’anno precedente?
Cordiali saluti,
paolo orlando
Buonasera
Il conteggio del preavviso deve essere fatto sull’intero monte provvigionale riscosso dall’agente o neo 12 mesi prevedenti la cessazione del rapporto o l’anno solare precedente,quindi su tutte le somme entrate nel patrimonio dell’agente .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Salve, un mandato da Pluri iniziato il 18 febbraio 2014 ad oggi che durata di preavviso la preponente è tenuta a rispettare 5 o 6 mesi?
Grazie
Se il Suo contratto fa riferimento agli accordi Economici Collettivi ,il preavviso ,in caso di disdetta ordinaria ad opera della Mandante sarà pari a 5 mesi perché si trova nel un quinto anno di durata del contratto .
Saluti
Buongiorno
Ho rassegnato le dimissioni all’ inizio di Aprile con la garanzia di fare il preavviso di 5 mesi come da contratto.
L’azienda mi sostituirà in una parte di zona allargando e passando la metà del mio portafoglio clienti ad un agente già operativo dopo affiancamento verso la fine del mese.
A questo punto vorrei chiederle se l’azienda lo può fare, e cioè togliermi i clienti e le provvigioni nei restanti 3 mesi di preavviso . Riesco a tutelarmi in qualche modo!
In attesa di una sua risposta
Cordiali saluti
Nicola
Gentile Sig Nicola
Le disposizioni in materia di agenzia prevedono che “durante la prestazione del periodo di preavviso il rapporto decorre regolarmente con tutti i diritti e gli obblighi connessi al mandato “.
Per la qual cosa non è possibile derogare in pejus;qualora la Mandante non volesse più farLe svolgere il preavviso o apportare variazioni potrà corrisponderLe la relativa indennità.
Un saluto
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
Buongiorno avrei un quesito da sottoporvi io x il primo anno di collaborazione con una società ho percepito un anticipo provvisionale ora dopo 3 anni che collaboro con loro mi hanno chiuso il mandato senza preavviso. Volevo sapere se nel calcolo dell’indennità di fine rapporto oltre 5mesi di preavviso( sono momomandato) mi possono chiedere la restituzione delle provvigioni anticipate anche se sono passati circa un anno e mezzo da quando guadagnò solo provvigioni.
Grazie
Felice
Gentile Sig Gadda.
Gli acconti provvigionali sono soggetti a successivo conguaglio (che non so se se è stato mai effettuato a Lei ).
Ora che il rapporto e’ cessato sono dovute tutte le indennità di fine rapporto(anche quelle di natura accessoria )previste dagli Accordi Economici Collettivi,tra cui il preavviso di 5 mesi.
Non necessariamente sono dovuti gli acconti se sono state rispettate le giuste regole
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiono Sig.ra Pace
Le chiedo se avendo ricevuto la raccomandata di fine rapporto dalla mandante dopo 6 anni mi chiedono di fare il preavviso di 6 mesi, se io rinuncio a questi 6 mesi cosa succede? E se non esiste una giustificazione al fine rapporto come ci si deve comportare?
Gentile Roberta.
Lei ha ricevuto una disdetta ordinaria con preavviso .
Qualora Lei decidesse di non lavorare il periodo di prevviso,avrà 30 giorni di tempo per comunicarlo(termine inderogabile).
In tal caso il rapporto si interrompera’ e potrà chiedere la corresponsione delle indennità immediatamente(clientela,meritocratica ,patto di non concorrenza (se previsto )o in alternativa indennità ex art 1751 c.c.).
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento ulteriore .
Avv Maria Rosariq Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiorno Dottoressa Pace,
Le volevo chiedere un consiglio.
Da poco ho rassegnato le dimissioni con preavviso per gravi motivi economici, 5 mesi nel mio caso da monomandato; l’azienda mi propone a fronte della risoluzione anticipata del contratto prima dei 5 mesi semplicemente facendomi firmare un documento dove mi dovrei astenere dal collaborare con aziende concorrenti per 12 mesi.
Legalmente possono farlo?
Grazie
Buongiorno Simone.
La Casa Mandante Le sta proponendo un patto di non concorrenza post contrattuale per 12 mesi in virtù del quale dovrà astenersi dal porre in essere attività concorrenziali(e dunque togliendoLe la possibilità di guadagnare nel settore in cui ha maturato esperienza ).
La norma in materia prevede la corresponsione di una indennità per il patto di non concorrenza post contrattuale quantificata sulla base delle provvigioni riscosse negli anni precedenti.
Legalmente è possibile inserire il patto all’interno del contratto,ma occorre quantificarlo .
Diversamente continui a lavorare regolarmente il preavviso ,fino alla scadenza .
Rimango a disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiorno Avvocato
ho ricevuto in data 31/10/2019 la disdetta da una mia mandante (dopo 10 anni di lavoro) , informandomi che dovrò continuare sino al 31/12/2019 con il mandato.
Mi chiedo alcuni quesiti:
E’ un mio diritto accettare di dover continuare sino alla data prefissata, oppure posso recedere subito richiedendo i sei mesi di mancato preavviso spettanti?
La decorrenza del preavviso parte dal momento in cui ho ricevuto la PEC che mi segnalava la disdetta?
La ringrazio anticipatamente per il suo gentile riscontro.
Cordialmente
Angelo Pafumi
Buoansera .
Correttamente il preavviso in caso di disdetta per un lavoratore da oltre 10 anni e’ pari a 8 mesi come mono (secondo AEC).quindi se Le hanno comunicato di dover interrompere al 31.12.2019 vorrà dire che Le corrisponderanno i 6 mesi residui dopo la cessazione dei 3 mesi .
Ma nel caso in cui Lei rinunciasse ,perderebbe tale diritto a vedersi corrispondere l’indennità sostituiva del
Preavviso .
Il preavviso parte dal momento della notifica della pec.
La saluto cordialmente e resto a disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
pacemariarosaria1@gmail.com
0823.1848857
Buon giorno
Volevo solo farle i miei sinceri complimenti per il servizio.
Professionale. Competente .disponibile. da non farti mai sentire SOLO
DAVID Schiavoni
Buonasera Avv. M.R. Pace, sono a chiederLe un problema che si presenta a tanti di noi nel momento che si decide di interrompere un mandato. Nel contratto d’agenzia la mandante ha preteso di inserire la clausola di non concorrenza di mesi 12, l’indennità del patto di non concorrenza è stata inserita nel calcolo della provvigione sul singolo ordine pari al 0.2 % circa. Dopo le dimissioni scopro con qualche dubbio che non è prevista l’indennità inserita nelle singole provvigioni ma va calcolata forfettariamente dopo la scadenza del periodo di preavviso.
Saluti Giovanni
Buongiorno .
Dunque il patto di non concorrenza inserito all’interno del contratto prevede che all’atto della cessazione del rapporto sia corrisposta all’agente una indennità .
Tale indennità verrà calcolata secondo i metodi previsti dagli Accordi Economici Collettivi.
Non può essere corrisposta in fattura in quanto ,in primo luogo esso come indennità è soggetto a tassazione fiscale separata e poi perché deve essere erogato per intero al momento della cessazione del rapporto .
Per eventuali chiarimenti mi scriva in privato
Avv Maria Rosaria Pace
Via Leonetti 49
81100 Caserta
pacemariarosaria1@gmail.com
0823.1848857
Buongiorno e Buon Anno dopo oltre 15 anni di collaborazione con la mandante , ad agosto 2020 raggiungo i requisiti di pensione .
Quali indennità mi spettano?
Grazie
Gentile Salvatore buon anno anche a Lei.
Dunque in caso di pensionamento Lei avrà diritto a TUTTE le indennità previste dalla normativa vigente in materia di agenzia.
Al raggiungimento della quota ,dovrà svolgere il periodo di preavviso terminato il quale procederà con la cessazione del rapporto e la richiesta delle indennità .
Resto comunque a disposizione per eventuali chiarimenti.
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Via Leonetti 49
81100 Caserta
Buongiorno Avvocato,
ho ricevuto la lettera di recesso da parte dell’azienda per cui lavoravo e volevo chiederle un chiarimento riguardo l’indennita’ di preavviso. Premetto che sono un monomandatario e sul contratto si fa riferimento al contratto collettivo.Da quello che so devo calcolare la media delle provvigioni dell’anno passato e moltiplicarle x le mensilità di preavviso.
Grazie
Buongiorno.
Si ,dovrà calcolare il preavviso prendendo in considerazione o i 12 mesi immediatamente precedenti la disdetta oppure l’anno precedente (a seconda di quale dei 2 è economicamente più favorevole ).
Inoltre saranno da calcolare le indennità di fine rapporto previste dagli AEC.
La saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
Via Leonetti 49
Buonasera AVV. IO ho inizizato a prendere la pensione a Giugno del 2019 e a Novembre ho mandato una Pec dove davo le dimissioni al 31 Dicembre per raggiunta età pensionabile pensando che questo bastasse in quanto pensionato di non dover dare i mesi di preavviso ,invece la casa mandante mi ha risposto a gennaio che si trattengono in percentuale i 5 mesi di mancato preavviso , volevo sapere eventualmente quanto sono le trattenute e se io ho sbagliato a non dare i mesi di preavviso e a questo punto come potrei comportarmi con la casa mandante grazie mille
Buongiorno .
Il Regolamento Enasarco prevede che al raggiungimento dell’età pensionabile l’agente possa rassegnare le dimissioni concedendo il dovuto preavviso.
Nel Suo caso ha ritenuto che fosse necessaria solo l’età raggiunta e ha dunque rassegnato dimissioni ex nunc.
La Casa Mandante ha correttamente operato !
Certo si potrà optare per una compensazione parziale tra quanto dovrà avere a titolo di indennità di fine rapporto e quanto a titolo di indennità sostituiva di preavviso .
Per eventuali delucidazioni non esiti a contattarmi
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buona sera Avvocato,il 4/12/2019 l’azienda mandante mi manda una pec per rescissione del contratto da parte loro senza specificare i termini di conclusione del mandato e del preavviso,ma dichiarandosi disponibili al pagamento delle “eventuali” indennita’.
Il 18/12/2019 seconda pec con riferimento alla prima comunicandomi la LORO volonta’di recedere dal contratto.
Essendo plurimandatario ed avendo lavorato per loro 13 mesi posso richiedere 3 mesi di mancato preavviso??
Avendo anche portato il fatturato da 0 a circa 800 mila euro e tanti clienti che rimarranno sempre loro,quali altre indennita posso richiedere.
ALto quesito le indennita’vanno richieste tutte insieme o si puo procedere con richieste singole?
Cordialita’
Salve,
la mia domanda è : nell’imminenza della risoluzione del contratto di agenzia monomandatario da più di 10 anni (settore industria) da parte della preponente , è prevista la possibilità da parte dell’agente di rinunciare alla Indennità di mancato preavviso( 8 mesi) e continuare il rapporto di agenzia nei tempi previsti dallo scioglimento del contratto ?
Molte grazie della cortese risposta, saluti .
Buongiorno
La Mandante comunicherà se intende far lavorare il preavviso oppure se corrispondere la relativa indennità sostitutiva .
Non può decidere Lei autonomamente .
Chiaramente il recesso immediato Le consentirà di avere subito le indennità di fine rapporto che saranno calcolate,in maniera corretta (si spera )dalla Mandante .
Resto a Sua disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buonasera avvocato lavoro da 4 anni e mezzo con un azienda contratto in plurimandato. Agli inizi del mese di Marzo l azienda mi manda via pec la disdetta del mio mandato senza una data. Vorrei conferma se devo lavorare lo stesso considerando il preavviso.
L azienda automaticamente mi ha tolto dei clienti dandoli. gia’ al nuovo agente.
Come.mi devo comportare
Grazie
Buonasera .
Dunque se e’ una disdetta per grave inadempimento non è prevista alcuna indennità in Suo favore per cui è con effetto immediato .
Potrebbe però trattarsi anche di una disdetta ordinaria Senza preavviso (allora in questo caso il preavviso non lo lavorerà ma Le verrà erogata la relativa indennità sostituiva unitamente alle altre indennità )
Cosa è scritto nella pec?
A seconda della motivazione Le indicherò come comportarsi .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buonasera Avvocato,
Dopo più di sei anni ho rassegnato le dimissioni da due società di rappresentanze (facenti parte alle stesse persone). Qualche giorno dopo, davanti ad un sindacato, sono stato convinto dal nostro commercialista (lo stesso commercialista segue sia me che loro) ed ho firmato per entrambe le società un verbale di conciliazione, mi hanno consegnato una somma “determinata a saldo, stralcio e transazione, a qualsiasi pretesa legata e/o dipendente dal rapporto di agenzia” (se vorrà le potrei inviare copia dei verbali)
Mi sono anche accorto anche che entrambe le società non hanno mai versato alcuna somma presso l’Enasarco, malgrado nelle fatture degli ultimi tre anni, io abbia emesso fatture con le relative trattenute.
Ho contattato Enasarco spiegando l’accaduto e li ho anche invitati ad un accertamento ispettivo nei riguardi delle predette società. La loro risposta, al momento solo verbale, è stata che provvederanno all’ispezione ma avendo io denunciato l’accaduto dopo la risoluzione del rapporto stesso, loro stessi potranno agire solo ed esclusivamente sui mancati versamenti a livello previdenziale e non su quelli del Firr.
Le risulta ciò che mi ha detto Enasarco ?
Vuol dire che non avrò diritto al Firr ?
Il Firr posso richiederlo alle predette società oppure avendo firmato i verbali di cui sopra ho perso il diritto ?
Attendo sue e la ringrazio anticipatamente
Paolo
P.S.: In via confidenziale ho saputo che una delle due società ha già avuto, e prima delle mie dimissioni, una visita ispettiva dell’Enasarco e che la stessa ha emesso con un decreto ingiuntivo, decreto dalla stessa società opposto, ed in prima sentenza persa, non so il proseguo…..
Buonasera .
Per quanto concerne La Sua posizione in effetti ha fatto gia’ tutto quanto nelle Sue facoltà .
Certo la Mandante si è appropriata indebitamente della trattenuta Enasarco che ,poi ,non ha versato all’Ente.
Se l’accertamento è in corso ,Lei potrà recuperare i contributi previdenziali ma non il FIRR che ,una volta cessato il rapporto ,non potrà essere recuperato attraverso la Fondazione(perché mai versato ).
Non l’ha perso perché ha sottoscritto i verbali ma unicamente perché il rapporto e’ cessato e loro non Li hanno mai versati .
La saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno,
sono un agente monomandatario : ho lavorato per una ditta dal 02/05/19 al 17/01/20.
l’azienda ha risolto il contratto e per sua volontà non ho fatto il preavviso: come verrà calcolata l’indennità a me spettante?
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
Giuseppe.
Buongiorno.
Mi pare di capire che il Suo contratto fa riferimento agli AEC secondo i quali il preavviso per i Monomandatari e’ pari a 5 mesi .
L’indennità viene calcolata o sull’imponibile riscosso negli ultimi 12 mesi o nei 12 mesi immediatamente precedenti la disdetta .
Occorre verificare quale dei 2 periodi eM economicamente più favorevole .
Avv Maria Rosaria Pace
pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiorno Avvocato, da Settembre 2017 lavoro con un azienda con cui ho fatture provvigionali con versamenti Enasarco ma non ho il mandato d’agenzia.
Da giugno 2020 ha fatto un accordo con un’ altra azienda per la distribuzione dei propri prodotti sul territorio Italia, tagliando la propri rete vendita.
Fatturato anno 2017 (da settembre) 7.450
Fatturato anno 2018 16.516
Fatturato anno 2019 25.495
Domanta : mi spettano comunque le indennità previste avendo versato Enasarco ma non avendo contratto d’agenzia?
Grazie
Buongiorno
Certamente ,anche in assenza di contratto si potranno richiedere le indennità secondo AEC in quanto Lei ha versato Enasarco.
Nel suo caso in base al provvigionato che m ha allegato vedo che le indennità saranno sicuramente elevate nel quantum.
Un saluto
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
buona sera avvocato un’informazione se io volessi recedere al mandato di agenzia in attivita’ finanziaria senza preavviso lo potrei fare se mi vengono cambiate le condizioni economiche? nel senso quando ho fatto il mandato mi riconoscevano le spese prt poi hanno rimodulato e non mi vengono piu’ riconosciute si puo’ fare? senza dover pagare i famosi dodicesimi provvigionali? grazie attendo risposta.
Buongiorno
Qualora le condizioni da Lei rappresentate siano tali ta giustificare un grave inadempimento della Mandante ,allora potrà recedere per giusta causa e non corrispondere l’indennità sostituiva del preavviso .
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno Avvocato
sono agente di commercio mono-mandatario lavoro per una multinazionale dal 01/01/2001.
Per via di un riassetto aziendale il mandante ha deciso di interrompere il rapporto con decorrenza immediata.
Non mi è chiara una cosa circa la liquidazione le mancato preavviso
Se non erro mi spetterebbe una liquidazione pari a 8 mensilità calcolate sulla media degli emolumenti liquidati nell’ultimo anno, ma deve essere inteso l’ultimo anno fiscale completo 01/01/2019 al 31/12/2019 o sull’anno mobile Giugno 2019/Giugno 2010?
Ma soprattutto il calcolo deve essere effettuato sull’intero importo delle fatture emesse (provvigioni, premi, incentivi, rimborsi spese ecc.) o solo provvigioni?
Grazie
Giorgio
Gentile Giorgio buonasera.
Per quanto concerne il preavviso la relativa indennità deve essere corrisposta sulla base dell’imponibile comprensivo di premi /rimborsi spese e tutte le somme riscosse a qualunque titolo dall’agente calcolate o sull’anno solare precedente (1 .1.2019 -31.12.2019)oppure sui 12 mesi precedenti la disdetta -a seconda di quale è economicamente più favorevole -.
Oltre a questo ci sono da calcolare tutte le indennità di fine rapporto previste dagli AEC.
Resto a disposizione
pacemariarosaria1@gmail.com
0823.1848857
Buon giorno ho ricevuto il recesso dalla mia azienda dopo 4 anni e mezzo di collaborazione, (monomandato) premetto che l’azienda si era fermata a Marzo per decreto Covid. A maggio vengo avvisata telefonicamente che il contratto non sarebbe ripreso … e pochi giorni fa ricevo mail di recesso.. mi dicono che il preavviso sara’ di 5 mesi, ma non menzionano il riprendere l’attivita’ durante il preavviso…mi chiedono di comportarmi correttamente (che vuol dire tutto e niente). Le domande che mi attanagliano sono: dei 4 mesi dopo la sospensione Covid fino alla lettera disdetta e non conteggiate nel preavviso…sono perse? Se trovo un altro lavoro…cosa che spero visto che non percepisco un euro da Marzo…non potrei farlo? (non ho firmato patto di non concorrenza) Grazie in anticipo per ogni consiglio possa darmi.
Buonasera .
Dunque in effetti la Mandante dovrebbe riconoscerLe anche -qualora vi fossero -le provvigioni eventualmente maturate sulla Sua zona nel periodo in cui c’è stata l’emergenza .
Per quanto concerne il preavviso occorre capire se Lei dovrà lavorare oppure Le verrà corrisposta l’indennità sostituiva dello stesso.oltre a questo spettano tutte le indennità di fine rapporto .
Certo ,se non ha un patto di non concorrenza post contrattuale ,può lavorare ma sarebbe prima il caso di capire se intendono la disdetta con effetto immediato oppure no.
Resto a disposizione anche in privato
pacemariarosaria1@gmail.com
0823.1848857
Saluti cordiali
Buongiorno Avvocato,
Vorrei sapere se l’indennità meritocratica è basata solo sul volume delle provvigioni oppure sul fatturato aumentato negli ultimi vent’anni. Questo perchè nell’ultimo anno, dopo una ristrutturazione logicamente a nostro sfavore, le provvigioni appunto sono calate del 20%. E vorrei anche sapere se il totale delle indennità che ci spettano a fine rapporto non possono superare una certa media annuale delle provvigioni.
RingraziandoLa anticipatamente per la risposta, porgo cordiali saluti
Alberto
Buonasera .
L’indennità meritocratica prevista dagli Accordi Economici Collettivi e’ calcolata mediante la determinazione di un valore iniziale (pari al fatturato della zona o dei clienti affidati all’agente all’inizio del mandato) ed un valore finale (pari al fatturato della zona o dei clienti rientranti nel mandato affidato all’agente al termine del rapporto di agenzia).
Per quanto concerne le indennità di fine rapporto esse non hanno un “limite “.
Occorre però fare attenzione alle diverse indennità previste dagli Accordi Economici Collettivi o dal codice civile .
Resto a disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
0823.1848857
pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiorno Avvocato,
sono un Agente di Commercio plurimandatario da 10 anni, nel 2021 posso andare in pensione o il primo marzo per aver raggiunto 43 anni di contribuzione Inps oppure i primo giugno per l’età.
Vorrei sapere quanto segue:
– l’indennità di clientela mi spetta sia se vado in pensione marzo sia se ci vado a giugno?
– quando esattamente devo dare il preavviso di disdetta del mandato all’azienda mandante, sei mesi prima di andare in pensione o dopo essere andato in pensione?
Grazie.
Vincenzo
Buongiorno .
Affinché possa essere richiesta la pensione e’ necessario che sia raggiunta la pensione Inps ;dal momento del compimento inizieranno a decorrere i Termini di preavviso .
Alla scadenza avrà diritto alla indennità di clientela e meritocratica (qualora sussistano i requisiti ).
Mi preme sottolineare che è necessario il raggiungimento dei requisiti( pensione Inps )affinché possano iniziare a decorrere i termini ,non prima !rischia di perdere le dovute indennità .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiorno ,sono un agente di commercio monomandatario , ho la possibilità di accettare Un incarico in una
scuola secondaria di secondo grado come docente supplente , potrei svolgere entrambe le professioni?
Grazie .
La partita iva e la posizione Enasarco possono continuare a rimanere aperte ,non c’è incompatibilità tra le due attività
Vengono svolte in parallelo .
Saluti cordiali
Avv Maria Rosaria Pace
Gent.ma Avv. Pace, ho lavorato per 9 mesi per un’azienda che dice di non essere iscritta all’AEC e di conseguenza il mese di preavviso (come da contratto a tempo indeterminato con la stessa azienda) andrà dal 17 settembre al 16 ottobre, quindi non fino alla fine del mese di ottobre. È regolare ciò che vogliono fare?
Grazie mille
Simona
Buonasera si sì in base al 1750 c.c. i mesi di preavviso sono pari a
uno per il primo anno e l’inizio può coincidere con qualsiasi giorno del calendario .
Quindi va bene 17 settembre 16 ottobre
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno, ho ricevuto revoca al mio mandato da parte dell’azienda con la quale collaboravo da 4 anni e 9 mesi. Per il 2016 (inizio gennaio) mi fanno un contratto per 12 mesi, nel 2017 un altro contratto per 12 mesi e nel 2018 un contratto a tempo indeterminato. Volevo gentilmente chiederle; questo frazionamento contrattuale cambia qualcosa nel calcolo delle indennità di fine rapporto? Consideri che fra un contratto e l’altro non c’è stato neanche un giorno di interruzione. Grazie
Buongiorno
Per come mi descrive la posizione ,il contratto e’ a tempo indeterminato in quanto non vi è stata mai liquidazione del FIRR.
Per cui il preavviso ,così come l’indennità di clientela dovrà essere calcolata sull’intero periodo e su tutto il provvigionato riscosso .
Sono a disposizione per chiarimenti
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno Avvocato,
Sono un agente plurimandatario, ho ricevuto la comunicazione di recesso dalla azienda con la quale ho un contratto di agenzia a tempo indeterminato da più di 6 anni.
Il preavviso impostomi è di 2 mesi.
I 2 mesi sono trascorsi, non ho ricevuto dall’azienda ancora alcuna somma ( indennità di preavviso , ISC , IM ).
La domanda è: la risoluzione del contratto si è effettivamente attuata? Per dirla in parole povere non devo più lavorare per l’azienda? Qual’è il limite di legge entro il quale l’azienda mi deve riconoscere tali importi?
La ringrazio.
Fabio
Buongiorno
Mi perdoni ma il preavviso non è corretto (sia nel caso in cui il contratto faccia riferimento agli AEC,sia nel caso faccia riferimento al codice civile )
Le dovrà essere corrisposto il residuo unitamente alle indennità di fine rapporto ma è necessario “compulsare “la Mandante
Resto a disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
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Via Leonetti 49
pacemariarosaria1@gmail.com
Buonasera Avv. Pace,
sono un agente monomandatario che lavorava da 16 anni, con contratto regolato dall’AEC, settore industria, ho deciso di pensionarmi anticipatamente a quota 100 emettendo lettera di scioglimento di contratto per conseguimento pensione con un preavviso di 5 mesi, è corretto?
La mandante mi sta contestando il preavviso
Fabio Bagnone
Gentilissimo Avv. Pace buona sera.
Le pongo il mio quesito.
Sono un agente plurimandato dal Settembre 2019
In data 30 settembre 2020 ho ricevuto una proposta lavorativa cone Agente Mono, che partirebbe dal 12 ottobre 2020
Come posso comportarmi? A cosa vado incontro?
Grazie per la gentile risposta.
Cordiali saluti.
Buongiorno
Se Lei dovesse diventare monomandatario chiaramente non può operare per nessun’altra azienda ,anche non in concorrenza.
Per cui dovrà lasciare l’azienda pluri e dedicarsi esclusivamente a una Mandante .
Saluti cordiali
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno,
Ho ricevuto una raccomandata il 28.09 in cui mi si indicava il 30.09 come mio ultimo gironi di lavoro, premetto che sono agente plurimadatario con un contratto dal 2016 a tempo indeterminato con predetta azienda. Nella raccomandata non viene specificato nessun motivo, ma solo intimata la restituzione del materiale da lavoro. Ad oggi non ho ancora ricevuto conteggi per le mie spettanze.
Come devo comportarmi?
Grazie
Buonasera
La disdetta e’ con effetto immediato ma per giusta causa o è ordinaria ?
Perché nel primo caso la Mandante non ritiene di dover corrispondere le indennità di fine rapporto proprio a causa di un Suo inadempiento;nel secondo caso invece ne ha diritto.
Mi aggiorni
Avv Maria Rosaria Pace
pacemariarosaria1@gmail.com
Buongiorno,
il mio quesito è il seguente: la società comunica la volontà di recedere dal contratto di agenzia ad un agente monomandatario riconoscendogli correttamente un periodo di preavviso di 8 mesi. L’agente può rinunciare al preavviso per potere accettare un’altra offerta di lavoro?
Se si entro quando deve comunicare la sua volontà di non avvalersi del preavviso? 30 giorni dalla ricezione della comunicazione?
Andrebbe incontro a delle conseguenze sul piano economico?
Grazie molte per la disponibilità
Buonasera
L’agente che riceve la comunicazione di disdetta può non accettare di lavorare il periodo di preavviso comunicandolo entro 30 gg dalla notifica .
In tal modo non avrà l’indennità di preavviso ,chiaramente ,ma potrà richiedere le indennità di fine rapporto (clientela/eventuale meritocratica e altre accessorie )al momento in cui rinuncia.
Resto a disposizione
Avv Maria Rosaria Pace
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e che accade se l’agente dichiara tardivamente la volontà di non avvalersi del preavviso (oltre i 30gg.) e smette dall’oggi al domani di lavorare? la mandante può pretendere di trattenere le somme equivalenti all’indennità di mancato preavviso?
Buonasera
Se dopo i 30 giorni l’agente si avvale della facoltà di esonero è costretto a pagare l’indennità di preavviso .
Di regola le provvigioni non possono essere trattenute a titolo di indennità sostituiva del preavviso in quanto soggiaciono ad un regime fiscale differente ma occorre dire che a volte le mandanti lo fanno pur di recuperare .
E potrebbe poi richiedere il residuo dell’indennità
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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Buongiorno gentile avvocato,in caso l’azienda vada in liquidazione e chiuda per COVID è obbligata a pagare le indennità di fine rapporto (con esclusione del firr che verrà pagato da Enasarco).Grazie per la sua eventuale gentile risposta
Egregio avvocato la mia domanda è la seguente:
in questo periodo di pandemia può la mandante revocare il mandato ad un agente monomandatario che lavora da circa 20 anni con lei?
Gentilissimo
Il divieto è previsto esclusivamente per i lavoratori subordinati.
Per le categorie in cui rientra la Sua e’ possibile operare una disdetta del mandato .
La saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
Buonasera. Ho ricevuto una lettera di disdetta dall’azienda con cui ho un contratto da monomandatario da circa 26 anni e quindi mi hanno dato un preavviso che scadrà il 2 agosto 2021. Volevo chiederLe visto che ho ricevuto una proposta di lavoro da un’altra azienda posso rinunciare al preavviso senza perdere l’indennità clientela e meritocratica? Grazie buon lavoro
Buonasera .
L’agente ha 30 gg di tempo per accettare o meno di lavorare il preavviso.
Può interrompere e chiedere -dunque -tutte le indennità di fine rapporto (meritocratica _clientela)o altre indennità accessorie .
Trattasi di un rapporto lungo per cui è bene non commettere alcun errore onde evitare di non vedersi riconosciuto il diritto alle indennità .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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Tempi di pagamento mancato preavviso
Buongiorno
Le indennità di fine rapporto tra cui il preavviso dovrebbero essere pagate entro 60 giorni
Dovrebbero!!!
Perché occorre fare la richiesta dopo aver quantificato e poi richiederne il pagamento.
Avv Maria Rosaria Pace
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Egregio avvocato buongiorno, vorrei sottoporle una domanda, nel caso non sia espressamente presente nel mandato di agenzia la clausola di non concorrenza al termine del rapporto di agenzia ( considerando anche che è la società mandante ad avermi inviato il recesso su un contratto plurimandatario in essere con me da 14 anni ), sono libero dall’intraprendere un rapporto di collaborazione subito dopo la data di recesso del mio attuale mandato, con un’altra azienda concorrente alla precedente? o ci potrebbero essere delle problematiche di varia natura? grazie anticipatamente
Egregio Avvocato, ho ricevuto una comunicazione di riduzione di zona, nello specifico di una provincia.
Mi sono stati comunicati 2 mesi di preavviso.
Visto che ho iniziato il rapporto il 01.04.2017, e la comunicazione mi è stata inviata il 04.02.21 a 1/2 pec, quanti mesi di preavviso mi spettano?
Inoltre, quali sono le indennità che dovrei chiedere?
La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una sua cortese risposta.
Cordialità
Buonasera
Affinché si possano stabilire i mesi di preavviso è necessario comprendere in che percentuale incide la variazione e a seconda dell’entità(media o sensibile) chiedere la relativa corresponsione del preavviso
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno,
Sono un agente plurimandatario, ho mandato disdetta per una nuova collaborazione con un altra azienda.. Cosa succede se l ultima settimana di preavviso non vado fisicamente a lavoro per malattia o altri motivi? E se effettuo solo pochi ordini via telefonica?
Grazie
Buongiorno
Durante il preavviso vigono tutti i diritti e gli obblighi vigenti in presenza di mandato per cui dovrà svolgere l’attività fino all’ultimo giorno.
La saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
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Egregio Avvocato, ho ricevuto pec di disdetta il 2/12/2020 agente monomandato per non aver accettato nuovo contratto dopo circa 27 anni ho ricevuto il giusto preavviso 8 mesi e non ho comunicato entro 30 giorni la facoltà di non avvalermi del preavviso nel frattempo ho trovato un’altra opportunità che potrei iniziare anche domani
Come mi devo comportare? Se devo qualcosa alla mandante in che modo viene quantificato?
Cordiali Saluti
Buonasera.
Come correttamente ha detto entro 30 gg avrebbe dovuto comunicare la non accettazione per lavorare il preavviso .
Dunque ad ora Lei ha lavorato quasi 3 mesi ,quindi residuano 5 che dovranno essere calcolati ,nel caso in cui vada via ,sul provvigionato riscosso nei 12 mesi precedenti o anno solare precedente.
Si potrebbe provare a chiedere un esonero o una compensazione con le provvigioni
Resto in attesa di Sue
Avv Maria Rosaria Pace
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buongiorno avvocato, ho ricevuto la disdetta del mandato di agenzia dalla azienda in cui ho un contratto a tempo indeterminato plurimandatario dal 2013. Dice che devo lavorare fino al 30 giugno, credo non sia regolare. nel frattempo mi hanno tolto alcuni clienti senza darmi comunicazione e senza nemmeno pagarmi le provviggioni. Sono sempre stato un agente modello mai avuto problemi. Come devo comportarmi? e cosa mi spetta’ la ringrazio.
Buongiorno Sig Massimo
Per quanto concerne i mesi di preavviso avrei necessità di sapere quando Le e’ arrivata la disdetta perché nel Suo caso (pluri dal 2013 )sono 6 mesi di preavviso,durante il quale non si possono apportare variazioni (come mi ha appena indicato ).
Dovrà richiedere le indennità di fine rapporto calcolate secondo i riferimenti normativi contenuti nel contratto.
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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Buonasera avv. ,ho dato disdetta alla ditta mandante dopo 12 anni e avendo un contratto a tempo indeterminato regolato dal codice civile(non c’e’ nessun riferimento nel contratto agli AeC) con 6 mesi di preavviso.La domanda e’: puo’ la mandante decidere di non farmi fare il periodo di preavviso entro 30 giorni(cosa che prevedono gli AeC) senza corrispondermi nessuna indennita sostitutiva o visto che e’ un contratto regolato dal codice civile nel caso decida di non farmeli fare mi deve pagare il mancato preavviso?.Saluti
Buongiorno
Il destinatario della lettera di dimissioni ha 30 giorni di tempo per decidere se avvalersi o meno del preavviso(corretto 6 mesi perché fa riferimento al 1750 c.c)
In tal caso nessuna indennità di preavviso e’ dovuta.
Qualora dopo i 30 giorni dovesse esonerarLa,dovrà corrisponderLe il preavviso residuo .
Saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno gentile Avv.Pace,
sono agente monomandatario da 4 anni, contratto con riferimento al codice civile, ho mandato il 3 luglio disdetta alla mandate per motivi personali.
se nel contratto per la disdetta è esplicito l’uso della raccomandata a/r è valida anche la pec?
il preavviso decorre dalla data della ricezione Pec o si inizia a conteggiare i giorni da fine mese?
la mandante, nell’ultimo accordo commerciale ha inserito, non è presente nel contratto originale, la facoltà di darmi solo le provvigioni e non il compenso fisso durante i mesi del preavviso.. lo può fare?
Grazie mille saluti
Lorenzo
Buongiorno
Dunque la pec ha la medesima validità della raccomandata quindi va benissimo e il preavviso inizia a decorrere dalla data di ricezione della pec .
Quanto inserito all’interno dell’accordo siglato tra le parti è stato accettato ,per cui -durante il preavviso -vigono le disposizioni ivi inserite.
Saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
Ho ricevuto venerdì scorso email di disdetta con relativi tre mesi preavviso,
ma le provvigioni sugli ordini che ho fatto di campionatura che poi
porteranno ad ordini di produzione nel mese di Ottobre / Novermbre
le provvigioni mi spettano?.
Grazie
Buongiorno
Certo ,Le spettano.
Del resto, è lo stesso art. 1748, comma 3, cod. civ. a specificare che “L’agente ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi dopo la data di scioglimento del contratto se la proposta è pervenuta al preponente o all’agente in data antecedente o gli affari sono conclusi entro un termine ragionevole dalla data di scioglimento del contratto e la conclusione è da ricondurre prevalentemente all’attività da lui svolta; in tali casi la provvigione è dovuta solo all’agente precedente, salvo che da specifiche circostanze risulti equo ripartire la provvigione tra gli agenti intervenuti”.
E ancora, l’ A.E.C. di riferimento, all’art. 4 rubricato “provvigioni”, prevede che : “L’agente o rappresentante ha diritto alla provvigione sugli affari conclusi anche dopo lo scioglimento del contratto, o dopo la sospensione del contratto in caso di malattia e/o gravidanza, se la proposta è pervenuta al preponente o all’agente in data antecedente, o gli affari sono conclusi entro un termine ragionevole dalla data di scioglimento del contratto e la conclusione è da ricondurre prevalentemente all’attività da lui svolta.
“Per le trattative concluse nell’arco di sei mesi dalla data di cessazione del rapporto (od eventualmente nell’arco del più lungo termine pattuito nel contratto individuale) fermo restando che la conclusione delle trattative stesse sia riconducibile all’attività prevalentemente svolta dall’agente prima dello scioglimento o della sospensione del contratto di agenzia, l’agente avrà diritto alle relative provvigioni, come sopra regolato.”
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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Buonasera Avv.to Pace,
oggi gg 05/01/2022 ho ricevuto racc.ta da parte della mandante per risoluzione contratto dove si evince il prevviso di due mesi dal 31/12/2021 al 28/02/2022.
Faccio presente che il contratto di plurimandato è stato stipulato gg 01/07/2014
Se non erro spetterebbero sei mesi di preavviso ?
Resto in attesa di conferma da parte sua
Ringrazio anticipatamente
cordiali saluti
Buongiorno
Esattamente ,il preavviso e ‘ maggiore di 2 mesi ovvero 6 nel Suo caso .
E’ probabile che le mensilità residue Le vengano corrisposte come indennità sostituiva del preavviso.
A questo dovrà aggiungere tutte le indennità di fine rapporto previste da AEC .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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Buongiorno Avvocato,
Vorrei rassegnare le mie dimissioni da agente monomandatario (inizio rapporto 1/09/2017) ma vorrei lavorare i mesi di preavviso. La mandante può rinunciarvi senza corrispondere alcunché?
Buonasera ;la parte che riceve la comunicazione di recesso ha 30 giorni di tempo per decidere se avvalersi o meno del preavviso.Qualora la mandante decidesse ,dunque ,di non farLa lavorare potrà mandarle esonero che comporterà la mancata corresponsione dell’indennità sostitutiva del preavviso.
Resto a disposizione
Saluti cordiali
Avv Maria Rosaria Pace
Buona sera Avvocato, dopo 4 anni di contratto in monomandato sto pensando di presentare il recesso per giusta causa alla mandante. Devo fornire un preavviso in questo caso? E se non fornisco il preavviso cosa rischio? Inoltre posso firmare per eventuali altri mandati dopo tale recesso?
Mi scuso per le tante domande.
Grazie, Nevio
Buongiorno
Certamente dovrà dare un preavviso pari a 5 mesi in caso di monomandato.
Qualora non dovesse dare il preavviso potrebbero chiederLe la relativa indennità .
Lei può firmare un nuovo mandato ma finché non termina il preavviso non potrà iniziare l’attività .
Resto a disposizione
Saluti cordiali
Avv Maria Rosaria Pace
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Buongiorno, ho 3 dubbi… il primo, sono agente plurimandatario da 9 anni e il mio mandato fa riferimento sia al codice civile sia agli aec. Nel primo cosa il preavviso mi risulta essere di 6 nel secondo di 3. Qual’é l’interpretazione corretta? La seconda è sul patto di non concorrenza. Sul mio mandato è indicato che può essere inserita una clausola sulle limitazioni post contrattuali a fronte di un indennizzo.. sottolineo “può essere prevista” . Non avendo concordato nulla a monte posso rifiutare questa clausola?
Anticipatamente ringrazio
Buongiorno Avvocato
Sono agente di commercio da 15 anni per una multinazionale in monomandato ed l’azienda ha deciso di apportare modifiche al contratto (riduzione fosse, zone, provvigioni ecc) superiori al 20% degli introiti e mi hanno dato preavviso di 8 mesi prima di passare a nuovo contratto.
Ora mi dicono che se voglio passare al plurimandato (per forza di cose) devo fare richiesta; in tal caso perdo indennità?
Grazie
Buonasera.
Per quanto concerne il primo quesito ovvero quello del preavviso ,Le indico che lo stesso è stato conteggiato correttamente(8 mesi).
Nel caso in cui volesse passare a plurimandatario dovrà farlo una volta trascorsi gli otto mesi di preavviso e solo alla cessazione di questi mesi potrà trasformare il suo contratto in plurimandatario non perdendo assolutamente il diritto all’indennità.
Resto a disposizione
Saluto cordialmente
Avv Maria Rosaria Pace
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Buongiorno Avvocato
Sono agente plurimandatario per un’azienda da 12 anni.
Ho ricevuto la disdetta a far data dal 1 giugno 2022 per motivi di ristrutturazione rete vendita .
Nella lettera mi danno 3 mesi di preavviso(fino al 31.08.2022) e 3 mesi me li liquidano perché nel mandato è stato inserito il seguente articolo: “Ciascuna parte potrà recedere in ogni momento dal contratto senza osservare il preavviso(o osservandolo solo in parte), purché corrisponda alla controparte un’indennità sostitutiva del preavviso pari ad un dodicesimo della provvigione corrisposta all’agente nell’anno calendario precedente per ogni mese di mancato preavviso”.
E’ corretto ciò che sostengono o vale comunque la normativa dell’AEC settore industria del 2014 , cioè la liquidazione dei 6 mesi di preavviso?
Grazie mille
Buon pomeriggio ;per quanto concerne l’indennità sostitutiva del preavviso la stessa può essere corrisposta per intero (ovvero sei mesi nel caso specifico) oppure quella residua vale a dire i mesi di preavviso non lavorati
per cui la mandante sta agendo correttamente e secondo la normativa vigente in materia.
Verifichi se è quantificata correttamente.
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Grazie mille avvocato
Buonasera Avvocato,
dopo 6 anni come agente di commercio con mandato regolato da AEC, vorrei dare le dimissioni per passare alla concorrenza. Molto probabilmente non mi richiederanno tutto il preavviso dei 5 mesi. Avendo dei bonus certi da riscuotere a settembre e dicembre (teoricamente entro il preavviso se lo facessi) dovuti a provvigioni trimestrali sui contratti in corso, ho diritto a riceverli? Se sono io a dare le dimissioni non mi soetta null’ altro oltre al FIRR? Anche se ho incremento del 60% i fatturati aziendali e loro riceveranno i vantaggi dei miei contratti per i prossimi anni?
Grazie mille gentilissima
Buongiorno
Occorre leggere il contratto e capire cosa indica circa il bonus da corrispondere .
Inoltre in caso di dimissioni per motivi personali si perde il diritto alle indennità (a parte il FIRR)anche se dal suo operato continuano a trarre benefici economici .
Avv Maria Rosaria Pace
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Grazie mille. Come da indicazioni ho dato le dimissioni da agente di commercio monomandatario il 4 luglio e terminerò il preavviso tra 6 mesi, come da contratto e comunicato all’ azienda, e ad oggi non mi hanno ancora rilasciato nulla per iscritto. All’ inizio han detto ok a voce e di farlo tutto , mentre oggi ipotizzavano di farmi smettere magari a fine settembre/iniziottobre. Siccome per iscritto non mi hanno ancora comunicato nulla, se dopo 30 giorni (4 agosto), mi diranno di stare a casa e rinunciano loro al preavviso, io posso chiedere un’ indennità? Perché in questo caso sono loro che non lo rispettano? Cosa posso chiedere come indennità ? Grazie mille.
Buongiorno
La parte che riceve la comunicazione di disdetta ha 30 giorni di tempo per decidere se avvalersi o meno del preavviso .
Dunque ,un’eventuale comunicazione successiva(oltre i 30 gg) ,porterebbe alla corresponsione dell’indennita’ nei confronti dell’altra parte .
Questa è l’unica indennità ,in quanto con le dimissioni si perde il diritto ad avere le spettanze di fine rapporto .
Le volevo chiedere se il Suo contratto fa riferimento agli AEC o al
Codice civile ,
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
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Caserta
Grazie mille Avvocato.
Il mio contratto fa riferimento all’ AEC.
Volevo capire come tutelarmi e nel caso chiedere il vs supporto legale.
Hanno già iniziato a togliermi appuntamenti sui nuovi clienti e ad affidare i miei, già consolidati, ad altri agenti.
Io non ho detto nulla perché attendo il 4 agosto per la scadenza dei 30 gg. A settembre vorrei capire come muovermi, se mi confermeranno di terminare a fine mese e se continueranno a limitare il mio lavoro affidando ad altri il mio portafoglio.
Se non dovessero dire nulla entro i 30 gg, il mio preavviso terminerebbe il 04/01 e a me spetterebbero da contratto bonus di settembre e dicembre, oltre al premio annuale raggiungimento obiettivo.
Ovviamente, essendo dimissionario volontario li perderei, ma se inizialmente volevano che facessi il preavviso e adesso cambiano idea, magari mi spettano ugualmente. È così?
Un consiglio: prima di recriminare questi diritti, devo attendere che a settembre mi confermeranno di terminare il mese? È meglio attendere e farselo mettere per iscritto e poi agire?
Non vorrei che si rimangiassero la parola poi.
Grazie mille
Buongiorno Avvocato,
ho inviato pec per dimissioni, non ho ricevuto nessuna risposta ma la mandate ha modificato le psw dell’account di posta e del CRM non rendendo più possibile il proseguio dell’attività durante i 15gg di preavviso. Queste operazioni mi liberano dai 15gg di preavviso indicati nel contratto?
Durante il preavviso vigono tutti i diritti e doveri previsti in vigenza di mandato per cui non avrebbero dovuto chiudere l’account aziendale altrimenti non Le consentono di lavorare.
Mandi una pec per chiedere se intendono cessare il rapporto fin da subito .
Saluti cordiali
Avv Maria Rosaria Pace
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SAlve Avv. Maria Rosaria Pace, sono un’agente di commercio in regime forfettario, lavoro nel settore vernici per un’azienda di Milano dal sett/2013, di recente ho ricevuto revoca del mandato da parte dell’azienda con mancato preavviso, mi hanno mandato dei conteggi finali di chiusura rapporto in cui non fanno riferimento al mancato preavviso ma a indennità clientela e firr e di cui mi chiedeno di emettere fattura. E’ giusto?
Cordiali saluti
Buongiorno
Non è corretto perché è dovuta l’indennità sostituiva del preavviso unitamente alle altre indennità di fine rapporto.
Chieda in azienda la corresponsione anche di questa indennità .
Saluti
Avv Maria Rosaria Pace
Buonasera.
Ho lavorato come agente di commercio plurimandatario con contratto a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2023 e ho ricevuto una Pec dall’azienda il 26 giugno 2023 che mi comunicava la chiusura del contratto, con decorrenza dallo stesso giorno, senza alcuna motivazione. Volevo sapere se ho diritto al mancato preavviso (ho lavorato 6 mesi) e di quanti giorni dovrebbe essere e all’indennità sostitutiva di clientela (ho creato da zero un discreto giro di clienti e relativo fatturato). Ringrazio per la cortese risposta
Federico
Buongiorno innanzitutto occorre capire se è previsto il periodo di prova(in questo caso la cessazione è ex nunc senza diritto all’indennità di preavviso)
nel caso in cui non sia previsto il periodo di prova Lei ha diritto all’indennità sostitutiva del preavviso pari a mesi 3 calcolata sui mesi effettivamente lavorato
resto in attesa di Sue anche in privato.
Avv Maria Rosaria Pace
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la ringrazio
Federico
Buongiorno avvocato, innanzitutto complimenti per il servizio e per la professionalità che dimostra in questi anni. Il primo febbraio 2022 firmo contratto come agente generale per un’azienda del settore vitivinicolo e dopo 8 mesi mi viene comunicato il licenziamento senza nessuna motivazione con preavviso di 2 mesi come da contratto (durante i quali ricevo provvigioni per le vendite concluse in quel periodo). Il rapporto si chiude ufficialmente a fine Dicembre 2022. A mia richiesta di liquidazione dell’indennità sostitutiva di clientela (c’è stato un aumento di fatturato) mi viene risposto che non ne ho diritto perché ho ricevuto il preavviso di due mesi. È corretto??
Salve e grazie per le belle parole.
Mi preme sottolineare che il rapporto di cui Lei scrive ovvero Agente coordinatore -essendo attività accessoria rispetto a quella principale di Agenzia -,non può’ avere vita autonoma vale a dire che il contratto principale continua ad esistere.
Alla cessazione di quest’ultimo verranno erogate tutte le indennità tra cui quella
Di clientela .
Per maggiore chiarezza può scrivere in privato
Avv Maria Rosaria Pace
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Buongiorno Avv. Pace, a metà mese scorso l’amministrazione mi ha comunicato a voce che il rapporto di agenzia sarebbe finito a fine mese e che mi riconoscevano il mancato preavviso di 3 mesi e per email (non pec) mi hanno poi mandato una scrittura di risoluizone consensuale con quella data di fine rapporto e con l’indenntià di mancato preavviso e le altre. Non l’ho firmata perchè i conteggi erano più bassi di quello che mi spetta ma ho considerato la loro comunicazione di recesso valida e da fine mese scorso non sono più andato. Attendevo di vederci per rivedere le somme ma oggi (!!) l’azienda mi ha mandato una pec con cui mi dice invece che recede dal rapporto ma al termine dei 3 mesi di preavviso. Possono farlo? Cosa rischio? Grazie. Andrea
Gentilissimo
La Mandante ha cristallizzato la
Chiusura del rapporto mediante la prima comunicazione a mezzo mail o pec.
Occorre capire in primo luogo come mai i conteggi erano inferiori ,secondo Lei .
In secondo luogo :dalla precedente alla nuova comunicazione Lei ha lavorato ?
Lei non rischia nulla ,e’ chiaro ma sarebbe il caso di capire per quale motivo l’Azienda ha cambiato decisione analizzando i documenti a Lei pervenuti (ad esempio potrebbe essere una proposta revocabile .
Avv Maria Rosaria Pace
pacemariarosaria1@gmail.com
Nella scrittura che l’amministrazione mi ha inviato con la prima email c’è scritto che il rapporto di agenzia si era concluso per fatto concludente e che la decisione di interrompere è loro e mi pagavano il preavviso di 3 mesi ma non è firmata. Io non ho un contratto firmato perchè avevamo scambiato delle bozze nelle uqali si faceva riderimento all’AEC (ma non è scritto se commercio o industria) però poi ho iniziato a lavorare e non è mai stato firmato ma le zone e le provvigioni che ho fatturato sono quelle indicate nelle bozze e sono stati fatti i versamenti Enasarco. Dicono che l’AEC industria calcola il preavviso solo sulle provvigioni nette e non sul fatturato e quando ho detto che non ero d’accordo mi hanno inviato la pec che posticipava la fine del rapporto sapendo che non sarei tornato a lavorare. Se non mi vogliono pagare il preavviso inbase a quel che ho fatturato, devo per forza accettare? L’alternativa è fargli una causa contro o c’è altro modo per essere pagato? Grazie
L’AEC Industria calcola l’indennità sostitutiva del preavviso sull’intero Monte provvigionale riscosso dall’agente comprensivo di premi e rimborsi spese.
E si calcola o sull’anno solare precedente oppure sui 12 mesi antecedenti la disdetta.la sua posizione e’ particolare proprio per quanto concerne il momento in cui è avvenuta la cessazione del rapporto ( occorrerebbe analizzarla nello specifico)
saluti
avv Maria Rosaria Pace
pacemariarosaria1@gmail.com
Avvocato buona sera le volevo chiedere se l’azienda deve farmi sapere se accetta o meno il mio preavviso, nel caso di un mese di ritardo del pagamento delle spettanze può essere considerato giusta causa di recesso, la ringrazio e le auguro buone feste
Buona sera in caso di recesso l’azienda ha 30 giorni di tempo per decidere se far lavorare o meno il preavviso;la giusta causa si ha nel caso in cui il ritardo del pagamento sia reiterato e continuato e soprattutto sia motivato ;quante volte si è verificata questa circostanza?
Saluti cordiali
Avv Maria Rosaria Pace
Buongiorno avvocato, sono un agente di commercio in pensione ma ancora in attività, che per subentro di mio genero ho firmato un documento a cui rinunciavo alle indennità e ho fatto recesso, ho continuato per 18 mesi a fare fatture all azienda per l azienda , mio genero non è stato assunto dalla mandante , e settembre 2023 mi hanno disdettato a mia insaputa immediatamente, posso chiedere il mancato preavviso? O quanto meno i 18 mesi? in quanto ho lavorato con loro per 10 anni , la ringrazio per la risposta
Buongiorno
Lei ha firmato un documento in sede sindacale dove rinunciava alle indennità al fine di garantire l’assunzione a Suo genero?
Se sì allora non può reclamare nulla; diversamente si potrebbe agire!
Il pagamento delle provvigioni invece prescinde da tale tipo di recesso operato dalla mandante.
Resto in attesa anche su
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avv Maria Rosaria Pace
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