Passaggio da Agente a dipendente, a cosa stare attenti ?
Può accadere che le Aziende decidano di modificare la qualificazione giuridica del Contratto, proponendo agli Agenti un passaggio da lavoratore parasubordinato a lavoratore subordinato.
Orbene ,questo potrebbe presentarsi come una opportunità, ma non sempre vengono valutate le conseguenze alle quali si va incontro, per cui sarebbe il caso di analizzare preventivamente ogni dettaglio prima di accettare.
In primo luogo è bene verificare quanti contributi previdenziali ha accantonato l’Agente nel corso degli anni perché -ricordiamo – che qualora non si raggiungano i 20 anni non si potrà accedere poi alla pensione e quindi rischiare di perdere tutti gli anni!
Inoltre bisognerà valutare l’aspetto economico e dunque capire se il passaggio da provvigioni a uno stipendio può essere economicamente favorevole per il lavoratore; bisognerà valutare che ci sarà un orario di lavoro e delle direttive aziendali alle quali attenersi in maniera più rigida rispetto al lavoro di Agente.
Le domande che comunemente vengono poste sono le seguenti: è previsto il preavviso nel caso in cui si passi da mandato di agente a contratto di lavoro dipendente? Tutte le indennità verranno erogate all’atto della cessazione del rapporto o saranno accantonate?
Converrà fiscalmente ?
È bene ,dunque, valutare preventivamente i PRO e i CONTRO prima di affrontare qualsiasi scelta .
A cura dell’Avv. Maria Rosaria Pace
Consulente nazionale di TrovoAgente.it