Anticipo del FIRR Enasarco: a che punto è la situazione ?

Aggiornamento 24/08/2020

Che cos'è il FIRR ?

Vale la pena ricordare che il Firr, il Fondo indennità risoluzione rapporto, non è previsto nel codice civile, ma è stato istituito dalle associazioni degli Agenti di commercio e delle Imprese attraverso gli Accordi economici collettivi (AEC) e viene accantonato in Enasarco dalle imprese preponenti.
Il FIRR ha il fine ultimo di sostenere economicamente un agente a fine mandato.

Chi non ha partecipato alla costituzione del FIRR ?

Non tutte le associazioni di categoria degli Agenti di commercio hanno sottoscritto gli Accordi Economici Collettivi (AEC) e quindi non tutte le associazioni hanno partecipato negli anni alla costituzione del FIRR in Enasarco.

Il CDA di Enasarco delibera l'anticipo del 30% del FIRR di ogni agente

A fronte dell’emergenza economica derivata dal Covid-19, alcune Associazioni degli Agenti di commercio, tra cui FNAARC, e delle Imprese firmatarie degli AEC hanno previsto per la prima volta la possibilità di un anticipo pari al 30% del FIRR accantonato.
Questa iniziativa finalizzata a dare liquidità agli Agenti in questo momento di crisi, ammonta a circa 450 milioni di euro. Enasarco, per recuperare la liquidità necessaria per soddisfare questa richiesta non programmata, ha chiesto la possibilità di erogare l'anticipazione in 3 tranches pari al 10% ciascuna.
E’ peraltro utile ricordare che tutti i passaggi statutari fatti da Enasarco per poter erogare queste somme, sono stati votati dal CDA della Fondazione a maggioranza con il voto contrario di Anasf, Federagenti, Fiarc e Confesercenti.

Ad oggi qual'è la situazione ?

Oggi, Enasarco è pronta sia finanziariamente che informaticamente per erogare la prima tranche. Manca solo il benestare del Ministero del Lavoro che ci auguriamo arrivi il prima possibile.
Fnaarc, da parte sua, si sta attivando con tutte le azioni possibili affinché il Ministero comunichi quanto prima la sua approvazione.