La Finanziaria 2021 è stata approvata in via definitiva dal Parlamento. Tra gli interventi più significativi c'è il Superbonus per gli interventi di efficienza energetica e antisismici che si allunga al 2022, ma non a tutto l'anno. Le procedure per prenotare il credito di imposta dovranno essere attivate necessariamente entro il mese di giugno, mentre i successivi sei mesi fino al 31 dicembre serviranno solo per il completamento dei lavori. E' questa la principale novità contenuta all'articolo 12 della manovra di bilancio.
In arrivo poi, come annunciato dal ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, circa un miliardo per i professionisti. Oltre a un ammortizzatore sociale ci sarà l'esonero totale o parziale del pagamento dei contributi previdenziali Inps per i lavoratori autonomi e i professionisti, ordinistici e non, che a causa del Covid hanno registrato perdite di fatturato rilevanti. Una sorta di anno bianco per le partite Iva. Per il turismo dovrebbero arrivare altri 100 milioni per rafforzare gli aiuti al settore e la proroga fino a al 30 aprile del credito d'imposta del 60% sugli affitti per le imprese turistico-ricettive e per le agenzie di viaggio e i tour operator. Governo e maggioranza stanno poi definendo la platea dei contratti di espansione, strumenti sui quali si punta per consentire l'avvicinamento alla pensione dei lavoratori, con l'aiuto delle imprese, e per fronteggiare l'ondata di ristrutturazioni aziendali in arrivo nel 2021 e lo stop a fine marzo del blocco dei licenziamenti.
Vediamo in estrema sintesi i provvedimenti introdotti, su cui si tornerà più diffusamente nei prossimi giorni.
La manovra 2021 ha istituito un Fondo di rotazione per l'attuazione del Pnrr Italia, ovvero il Recovery plan italiano, con il quale si anticipano somme attese dall'Europa per mettere a terra da subito progetti di innovazione. Nel testo iniziale della manovra il fondo aveva una dotazione di 34,775 miliardi di euro per il 2021, 41,305 miliardi di euro per il 2022 e 44,573 miliardi di euro per il 2023. Nel corso dell'esame in commissione la dotazione del Fondo è stata ridotta a 32.766,6 milioni di euro per il 2021 (-2.008,4 milioni) e a 40.037,4 milioni di euro per il 2022 (-97,6 milioni). Tra le altre cose, si autorizza il Mef a bandire concorsi per assumere 20 unità di personale non dirigenziale con contratto a tempo indeterminato, ai fini delle attività connesse all'attuazione del Programma Next Generation Eu.
La manovra 2021 istituisce un Fondo con una dotazione di 8.000 milioni di euro per l'anno 2022 e 7.000 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023 per interventi di riforma del sistema fiscale, da realizzare con appositi provvedimenti normativi, cui sono destinate altresì, risorse stimate come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell'adempimento spontaneo. Una quota del Fondo non inferiore a 5.000 milioni e non superiore a 6.000 milioni di euro a decorrere dal 2022 è destinata all'assegno universale per i figli e ai servizi alla famiglia.
Viene prevista la proroga per il 2021 delle detrazioni spettanti per le spese sostenute per interventi di efficienza energetica, di ristrutturazione edilizia, per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, nonché per il recupero o il restauro della facciata esterna degli edifici e quelle per la sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo. E' stato introdotto un bonus per l'efficienza idrica (per water e rubinetti a basso consumo) ed è stato prorogato al 2022 (con uno schema 6 mesi + 6 mesi) il superbonus al 110%.
Slitta al 1° luglio 2021 l'entrata in vigore della plastic tax.
Viene prevista la creazione di una piattaforma telematica dell'Agenzia delle Entrate dedicata alla compensazione di crediti e debiti derivanti da transazioni commerciali risultanti da fatture elettroniche.
Con una norma introdotta dalla commissione Bilancio, vengono esentati i vaccini anti Covid dal pagamento dell'Iva. Allo stesso modo vengono esentate dall'Iva, fino alla fine del 2022, le cessioni della strumentazione per diagnostica per Covid-19 e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detta strumentazione.
Viene ridotta al 10% l'Iva sulla cessioni di piatti pronti e di pasti che siano stati cotti, arrostiti, fritti o altrimenti preparati in vista del loro consumo immediato, della loro consegna a domicilio o dell'asporto.
All'azionista e l'obbligazionista, in attesa dei ristori del Fondo indennizzi per i risparmiatori delle banche fallite, potrà essere corrisposto un anticipo fino al 100% (finora la soglia era del 40%) dell'importo dell'indennizzo deliberato dalla Commissione tecnica a seguito del completamento dell'esame istruttorio.
Viene prevista la proroga per il 2021 del congedo obbligatorio di paternità, la cui durata è elevata da 7 a 10 giorni. Tale congedo, insieme a quello facoltativo di paternità, è esteso ai casi di morte perinatale.
La manovra di quest'anno rinnova per il 2021 l'assegno di natalità (cosiddetto Bonus bebè) con le stesse modalità previste a normativa vigente. L'onere per il riconoscimento del bonus bebè è valutato in 340 milioni di euro per il 2021 e in 400 milioni di euro per il 2022. A tali oneri si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa a valere sul "Fondo assegno universale e servizi alla famiglia".
Viene inserito un limite alla cosiddetta cedolare secca al 21% sulle locazioni brevi al caso di destinazione di non più di quattro appartamenti per periodo d'imposta, presumendosi altrimenti l'esercizio di impresa a fini fiscali.
Con una modifica in V commissione alla Camera è stato previsto un aumento progressivo in tre step delle accise sul tabacco riscaldato. Si prevede dal 2021 al 2023 un aumento graduale, con cadenza annuale. L‘accisa dovrà salire l'anno prossimo dal 25% attualmente previsto al 30%, poi nel 2022 al 35% (dal 30%) e nel 2023 al 40% (come previsto ora) dell'accisa gravante sull'equivalente quantitativo di sigarette (con riferimento al prezzo medio ponderato di un kg convenzionale di sigarette). Cambia anche la tassazione sulle sigarette elettroniche (ecig) e, in particolare, sui liquidi utilizzati per lo svapo. La riformulazione approvata in V commissione riscrivere anche in questo caso le accise in tre step. Dal 1° gennaio 2021 la tassa sarà pari al 15% (per i prodotti con nicotina) e al 10% (per quelli senza nicotina) calcolata in base all'accisa gravante sull'equivalente quantitativo di sigarette. Mentre dal 2022 saliranno rispettivamente al 20% e 15%. Nel 2023, invece, al 25% e 20%.
Si modifica la disciplina della lotteria dei corrispettivi (nel frattempo rinviata a febbraio 2021) al fine permettere la partecipazione alla lotteria ai soli soggetti che fanno acquisti di beni o servizi esclusivamente attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico; sono modificate anche le misure premiali per utilizzo strumenti di pagamento elettronici (cashback), chiarendo, tra l'altro, le somme riconosciute non concorrono alla formazione del reddito imponibile del beneficiario e non sono assoggettate ad alcun prelievo erariale.
Viene dimezzata, dal 2021, l'Imu dovuta sull'unica unità immobiliare, purché non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia. Per tali immobili la Tari o l'equivalente tariffa è applicata nella misura di due terzi. Per il solo 2021, invece, vengono esentati dalla prima rata dell'Imu gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli.
Si amplia la possibilità per il contribuente di far retroagire il termine di decorrenza degli accordi preventivi fino ai periodi d'imposta per i quali non sia ancora decorso il termine per l'accertamento. Nel caso di accordi unilaterali la facoltà è concessa a condizione che nel periodo considerato si verifichino le medesime circostanze di fatto e di diritto alla base dell'accordo e che non sia iniziata un'attività di controllo alla data di sottoscrizione dell'accordo. Nel caso di accordi bilaterali o multilaterali, oltre alle predette condizioni è necessario che il contribuente ne abbia fatto richiesta nell'istanza di accordo preventivo e che le autorità competenti estere acconsentano ad estendere la validità dell'accordo ad annualità precedenti. Viene previsto, infine, che l'ammissibilità della richiesta di accordo preventivo sia subordinata al versamento di una commissione calcolata in ragione del fatturato complessivo del gruppo cui appartiene il contribuente istante.
Si allineano, per i contribuenti minori, i termini di annotazione delle fatture nei registri Iva con quelli previsti per la liquidazione dell'imposta; si stabilisce che per le operazioni con l'estero effettuate a partire dal 1° gennaio 2022 la trasmissione dei dati avvenga utilizzando il Sistema di Interscambio e sono introdotte nuove sanzioni per omessa o errata trasmissione delle operazioni transfrontaliere; si estende al 2021 l'esenzione dall'obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti tenuti all'invio dei dati al Sistema tessera sanitaria; si semplifica la predisposizione e consultazione dei documenti precompilati Iva; si prevede che le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, ai fini della pubblicazione su internet, inviano al Dipartimento delle finanze, entro il 31 marzo dell'anno a cui l'imposta si riferisce, i dati rilevanti per la determinazione dell' Irap.
Viene chiarito che per il pagamento dell'imposta di bollo sulle fatture elettroniche e sugli altri documenti inviati attraverso il Sistema di interscambio è obbligato, in solido, il contribuente che effettua la cessione del bene o la prestazione di servizio, anche nel caso in cui la fattura è emessa da un soggetto terzo per suo conto; si introduce un nuovo quadro sanzionatorio per le violazioni attinenti agli adempimenti correlati alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. Si chiarisce inoltre il termine per la memorizzazione elettronica e, a richiesta del cliente, per la consegna dei documenti e si differisce l'operatività dell'utilizzo dei sistemi evoluti di incasso, ai fini dell'obbligo di memorizzazione, dal 1° gennaio 2021 al 1° luglio 2021.
Dal 1° gennaio 2021 viene eliminata l'imposta regionale sulla benzina per autotrazione (Irba), con previsione di meccanismi di ristoro per le Regioni. E' stata poi eliminata l'imposta sui trasferimenti di denaro all'estero effettuati per mezzo degli istituti di pagamento, i cosiddetti money transfer. In commissione Bilancio è stato poi abrogato l'articolo 108 del testo originario, che modificava la disciplina delle operazioni escluse dal campo dell'Iva.
Si fissa un nuovo termine per l'attribuzione delle concessioni di gioco per la raccolta del Bingo, posticipando di 24 mesi la scadenza prevista dalla legislazione vigente, fino al 31 marzo 2023. Si stabilisce che il versamento del canone dovuto dai soggetti che operano in regime di proroga della concessione scaduta relativo ai mesi da gennaio 2021 a giugno 2021 possa essere effettuato entro il giorno dieci del mese successivo, nella misura di 2.800 euro per ogni mese o frazione di mese superiore ai quindici giorni e di 1.400 euro per ogni frazione di mese inferiore ai quindici giorni. Si consente di pagare la quota residua per la copertura dell'intero ammontare del canone di proroga con rate mensili di pari importo, con debenza degli interessi legali calcolati giorno per giorno, a partire dal luglio 2021 ed entro il 10 dicembre 2022.
Viene aumentato da 500 a 550 euro il limite delle spese veterinarie per le quali spetta la detrazione Irpef pari al 19%.
Per il 2021 vengono erogati ulteriori 15 milioni di euro per il finanziamento degli Istituti di patronato.
Per il 2021 viene prevista l'esenzione Irpef dei redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.
Viene rifinanziato di 3 milioni di euro per l'anno 2021 il Fondo a sostegno del Venture capital, al fine di sostenere investimenti in capitale di rischio in progetti di imprenditoria femminile ad elevata innovazione, ovvero a contenuto di innovazione tecnologica.
In materia di rientro di lavoratori in Italia, viene data la possibilità di usufruire dell'allungamento temporale del regime fiscale agevolato dei cosiddetti lavoratori impatriati anche ai soggetti che hanno trasferito la residenza in Italia prima dell'anno 2020 e che, alla data del 31 dicembre 2019, risultano beneficiari del regime di favore ordinario previsto per i lavoratori impatriati (comma 50). Inoltre, le norme che individuano il perimetro degli studenti destinatari delle agevolazioni fiscali sui redditi di studenti e ricercatori che rientrano in Italia dall'estero si interpretano nel senso che le fisiologiche interruzioni dell'anno accademico non precludono l'accesso agli incentivi, per gli studenti che decidono di fare rientro in Italia dopo avere svolto continuativamente attività di studio all'estero.
Per facilitare il processo di ricomposizione fondiaria, per il 2021 non si applica l'imposta di registro nella misura fissa di 200 euro agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli e relative pertinenze di valore economico inferiore o uguale a 5.000 euro.
Sospensione fino al 28 febbraio 2021 di versamenti d'imposta, contributi previdenziali e ritenute d'acconto per le federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche. Viene poi inserita la società Sport e Salute S.p.a. nell'ambito dei soggetti che sono autorizzati a erogare compensi nell'esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche.
Si modifica il regime fiscale dei ristorni attribuiti ai soci di società cooperative, consentendo di ridurre dal 26 al 12,5% la ritenuta applicabile sulle somme attribuite ad aumento del capitale sociale, ma anticipando in tal caso il momento della tassazione dei ristorni all'atto dell'attribuzione al capitale sociale.
Viene istituito un credito d'imposta per le perdite derivanti da specifici piani di Crediti d'imposta risparmio a lungo termine, cosiddetti Pir Pmi, ovvero quei piani che per almeno i due terzi dell'anno solare di durata del piano investano almeno il 70% del valore complessivo in strumenti finanziari, anche non negoziati, di imprese residenti in Italia o in Europa con stabile organizzazione in Italia, diverse da quelle inserite negli indici Ftse Mib e Ftse Mid Cap della Borsa italiana o in indici equivalenti di altri mercati regolamentati, ovvero in prestiti erogati a tali imprese o nei loro crediti.
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