Quest anno la Legge di Bilancio non ha modificato nulla nel Regime Forfettario 2021, che dunque rimane identico a quello del 2020.
Rimane invariata la soglia massima di incassi pari a 65.000 euro, rimane invariata la tassazione pari al 5% per i primi 5 anni, 15% dal sesto anno in poi.
Rimane invariato il limite di 30.000 euro lordi di reddito percepito da Dipendente per poter contemporaneamente accedere al Regime Forfettario.
Rimane invariata l’esenzione dalla fatturazione elettronica, tranne che per le fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione.
Il regime forfettario riguarda persone fisiche che esercitano un’attività d’impresa, di arte o professione, incluse le imprese familiari, e prevede i seguenti requisiti:
Ecco di seguito le cause di esclusione dal Regime Forfettario 2021:
Il reddito imponibile è la base sulla quale vengono calcolate le tasse da versare.
Nel Regime Forfettario 2021 il reddito imponibile si ottiene applicando ai ricavi conseguiti il coefficiente di redditività.
Il coefficiente di redditività non è altro che una percentuale associata al Codice ATECO adottato in fase di apertura della Partita IVA.
Moltiplicando il coefficiente di redditività ai ricavi conseguiti, ottieni il reddito imponibile, la base sulla quale saranno calcolate le tasse da versare.
La determinazione del reddito imponibile attraverso l’applicazione del coefficiente di redditività è una delle semplificazioni contabili alla base del Regime Forfettario 2021.
Adottando il Regime Forfettario, dovrai versare l’imposta sostitutiva del 15% del tuo reddito imponibile (ricavi x coefficiente di redditività).
L’imposta sostitutiva potrà essere ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività.
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