Condoni, sanatorie fiscale e rottamazioni cartelle, le 5 importanti novità ad Ottobre (in vigore e in arrivo)
Aggiornamento 06/10/2023
Ricerca Agenti nel se
ttore Antinfortunisti
co
Ricerca Agenti nei se
ttori Serramenti, Edi
lizia, Macchinari e A
ttrezzature, Utensile...
Ricerca Agenti nel se
ttore della Detergenz
a Professionale
Ricerca Agenti nei se
ttori Alimentare, Hor
eca, GDO, Marketing
Ultimi Annunci delle Aziende su TrovoAgente.it
Quali sono le importanti novità ad Ottobre previste per condoni, sanatorie fiscale e rottamazioni cartelle (sia già possibili che in arrivo)?
Tra condoni e sanatorie fiscali già in vigore e in arrivo, i contribuenti italiani in debito con il Fisco hanno la possibilità di regolarizzare le proprie posizioni in maniera vantaggiosa e agevolata. Vediamo allora quali sono le sanatorie fiscali ancora in vigore e le nuove che si preparano ad arrivare.
- Importi novità di ottobre per condoni, sanatorie fiscali e rottamazioni cartelle
- Le novità probabili in arrivo per condoni e sanatorie fiscali
Importanti novità di ottobre per condoni, sanatorie fiscali e rottamazioni cartelle
Ottobre è il mese in cui scadono ufficialmente i termini di adesione ad alcune sanatorie fiscali e in cui deve essere effettuato il pagamento della prima rata (o pagamento in soluzione unica) della rottamazione quater 2023.
Ma non solo.
Sono, infatti, ancora diverse le sanatorie fiscali in vigore che permettono ai contribuenti di regolarizzare le proprie situazioni debitorie con il Fisco, agevolando, da una parte, i pagamenti per cittadini e permettendo, dall’altra, allo Stato di recuperare ulteriori soldi.
Fino al prossimo 31 ottobre 2023 si può ancora aderire alla sanatoria che permette di saldare alcune tipologie di cartelle pagando solo 200 euro in misura fissa, sanatoria che vale solo per regolarizzare violazioni di natura formale commesse fino al 31 ottobre 2022 e per chi decide di pagare in due rate la seconda è fissata entro il 31 marzo 2024.
Possono aderire a questa sanatoria fiscale solo i contribuenti che ricevono avvisi o cartelle per violazioni formali, per esempio per:
- omessa comunicazione della proroga o della risoluzione del contratto di locazione soggetto a cedolare secca
- invio tardivo di fatture e corrispettivi
- invio in ritardo della comunicazione Iva, o altre comunicazioni tardive
- trasmissione irregolare di corrispettivi
C’è anche chi può ancora aderire alla rottamazione quater 2023 pur essendo scaduti i termini: il 30 settembre l’Agenzia delle Entrate Riscossione ha, infatti, a coloro che hanno presentato la domanda di adesione entro i termini previsti dalla legge (30 giugno 2023) l’esito della richiesta e i dettagli dei pagamenti delle somme dovute. I primi versamenti sono in programma dal 31 ottobre 2023.
Chi non ha ricevuto esito positivo di accettazione della domanda per aderire alla rottamazione quater 2023 può presentare ricorso contro il Fisco per esservi riammesso e presso sedi differenti in base alle competenze: per somme escluse che non rientrano nella normativa, è possibile presentare ricorso con procedura ordinaria; per l’impugnazione di tributi ci si deve rivolgere alla Corte di giustizia tributaria competente per territorio; per contributi previdenziali ci si deve rivolgere al giudice del Lavoro.
Se il ricorso si conclude con esito positivo, il contribuente in debito può ancora aderire alla rottamazione delle cartelle 2023 e pagare così in maniera ridotta e agevolata diverse cartelle esattoriali e multe.
Le novità in arrivo per condoni e sanatorie fiscali
Se ad ottobre c’è ancora possibilità di aderire a diverse sanatorie fiscali ma anche (ancora) alla rottamazione quater 2023, le ultime notizie confermano una serie di sanatorie fiscali nuove che potrebbero presto arrivare.
Il vicepremier Matteo Salvini ha, infatti, avanzato una nuova proposta di pace fiscale per debiti fino a 30mila euro con meccanismo del saldo e stralcio, che potrebbe permettere ai contribuenti con debiti entro tale importo di non pagare interessi e sanzioni, ma solo una determinata percentuale del debito per saldare così la propria posizione debitoria, che verrebbe stralciata.
La proposta di nuovo condono fiscale di Salvini potrebbe interessare solo chi ha redditi imponibili compresi entro una certa soglia, si pensa tra i 40 e i 50mila euro di media negli ultimi quattro anni.
Altra sanatoria fiscale che presto potrebbe essere approvata è quella che prevede uno sconto immediato del 30% sull’importo dovuto se si presta il consenso all’addebito diretto sul proprio conto corrente.
Secondo quanto proposto, chi presta consenso ad un addebito diretto sul proprio conto corrente per il pagamento di debiti per multe, cartelle, imposte come Tari, o Imu, ecc, da parte di Enti locali, come Comuni e regioni, ma anche di Agenzia delle Entrate, Inps e altri entri, avrà uno sconto immediato fino al 30% sull'importo iniziale calcolato da pagare.
Si tratterebbe di un nuovo sistema di riscossione che avrebbe il duplice vantaggio di permettere allo Stato di avere maggiori e ai contribuenti in debito di pagare meno le somme dovute.
Nuove sanatorie fisvali regionali e comunali sono inoltre in arrivo soprattutto per il pagamento delle imposte locali, come Imu e Tari, a partire da un nuovo sconto del 5% che si potrebbe ricevere sull’importo dovuto se si sceglie di pagare le imposte con addebito diretto su conto corrente e nuova possibilità di sanatoria per chi non ha pagato le imposte negli anni precedenti.
Spetterebbe ad ogni regione o Comune in piena autonomia, come stabilito dalla delega fiscale approvata, decidere per ulteriori eventuali sconti e sanatorie per i pagamenti di Imu, Tari o altri tributi locali.
Tra le nuove sanatorie fiscali, c’è anche il concordato preventivo biennale della nuova delega fiscale, accordo preventivo sulle tasse che il contribuente deve pagare nei due anni successivi, valido per i titolari di reddito di impresa, piccole e medie imprese, e per lavoratori autonomi o professionisti con Partita Iva e con un fatturato non particolarmente consistente, che permette di calcolare la base imponibile su cui pagare le tasse in misura fissa per due anni, per cui ogni soggetto potrà sapere preventivamente quante tasse dovrà versare nei prossimi due anni anche se avrà guadagni superiori al previsto.
Le nuove sanatorie fiscali che si attendono è probabile che arrivino direttamente il prossimo 2024 con approvazione delle singole leggi relative alla delega fiscale piuttosto che subito nella prossima Manovra Finanziaria, ma non è esclusa la possibilità che le stesse vengano inserite subito in Manovra, tutto chiaramente dipende da priorità e disponibilità economica.
Fonte: businessonline.it
Potrebbe interessarti anche:
AGENTI FNAARC A MELONI: “ANACRONISTICO IL TETTO DI DEDUCIBILITÀ FISCALE DELL’AUTO”
Annunci e offerte di lavoro per agenti e rappresentanti
Su TrovoAgente.it troverai tantissime offerte di lavoro in Italia o all'Estero
per agenti di commercio e venditori.
Puoi liberamente consultare migliaia di annunci di lavoro, inoltre con una semplice registrazione gratuita potrai ricevere sempre tutte le nuove offerte di lavoro direttamente nella
tua casella di posta elettronica.
oppure consulta direttamente gli ultimi annunci