Tra gli obiettivi raggiunti figurano la gestione separata del FIRR, un nuovo welfare, pensato per accompagnare gli iscritti durante il percorso lavorativo fino al pensionamento e, infine, la costituzione di un’avvocatura interna in linea con le raccomandazioni dei Ministeri Vigilanti in tema di risparmio dei costi.
Crescita del patrimonio, tutela previdenziale e miglioramento dei servizi assistenziali costituiscono per la Fondazione le solide basi per accrescere il benessere sociale dei propri iscritti, che rappresentano il motore dell’economia del Paese.
Nella parte pubblica dell’Assemblea, che si è tenuta nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano a Roma, sono intervenuti Antonio Tajani, Vice-Presidente del consiglio e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Alberto Bagnai, Presidente della commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, e Alberto Oliveti, Presidente Adepp.
“Enasarco è parte di un Sistema Italia che noi dobbiamo far crescere e che dobbiamo tutelare” ha detto l’on. Tajani. “Consideriamo Enasarco la tessera di un grande mosaico che deve essere sempre più valorizzato. Ogni pezzo d’Italia è parte di un disegno complessivo”.
Comunicato stampa
Fondazione Enasarco: Approvazione Budget 2025-2027
L’Assemblea dei Delegati della Fondazione ha approvato oggi il budget per il periodo 2025- 2027. I documenti approvati evidenziano i primi effetti dei traguardi raggiunti dall’attuale governance insediatisi due anni fa.È stato realizzato l’avvio della gestione separata del FIRR, rispettando così gli impegni assunti nei confronti delle Parti sociali e degli Organismi di vigilanza, dimostrando che gli iscritti rimangono l’obiettivo primario della Fondazione.
Il 2024 ha visto l’avvio di un nuovo welfare che entrerà a regime il prossimo esercizio, innovativo, pensato per accompagnare gli iscritti durante il percorso lavorativo e sino al pensionamento, un welfare sanitario integrato con le prestazioni assistenziali ritenute essenziali, frutto di acquisizioni strategiche deliberate dagli Organi e di sinergie interne ed esterne in grado di generare valore per la categoria.
La crescita del risultato economico, prevista per il 2024 e 2025, nonostante l’efficientamento della struttura dei costi e l’incremento dei rendimenti attesi si arresta a partire dal 2026, a causa del noto calo degli iscritti, fenomeno che mal si concilia con la crescita che, al contrario, il mercato dell’intermediazione evidenzia. La previdenza Enasarco rientra tra i sistemi previdenziali a ripartizione, dove i giovani lavoratori finanziano le prestazioni dei pensionati, in un equilibrio che viene reso precario dal calo degli iscritti, sebbene si sia rafforzata la gestione finanziaria del patrimonio.
Sul fronte finanziario la Fondazione ha operato da investitore istituzionale, impiegando le risorse disponibili in realtà solide, in un’ottica di incremento dei rendimenti e contenimento dei rischi, copertura delle passività previdenziali, posizionamento istituzionale e supporto all’economia nazionale e gestione finanziaria mission related.
Con grande senso di responsabilità, pragmatismo e visione, è stato messo a terra, nell’ambito della gestione immobiliare, un progetto di respiro largamente istituzionale, acquisendo una holding finanziaria a cui appartiene il gestore di un’importante fetta del patrimonio investito. L’operazione strategica mira a generare una necessaria ottimizzazione dei costi di gestione di tutto il portafoglio immobiliare, oltre che a perseguire l’efficientamento dei rendimenti del patrimonio residuo della Fondazione.
La crescita del patrimonio, la tutela della previdenza ed il miglioramento dei servizi welfare costituiscono solide basi per accrescere il benessere sociale dei nostri iscritti, che rappresentano il motore dell’economia del paese.